La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] precede i tre libri dei Principia offre un chiaro esempio di questo metodo combinato. La struttura dei Principia è assiomatico-deduttiva, nel senso che Newton aveva indicato a Oldenburg nel 1672, quindi con l'avvertenza che, sia le definizioni sia ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] Diversamente dalla geometria, che giunge a noi con una tradizione che impone il proprio stile - quello assiomatico-deduttivo ereditato da Euclide - come paradigma di ragionamento matematico, la probabilità ha sofferto per le sue origini relativamente ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] all’Isagoge e alle opere di Aristotele (in particolare agli Analytica, di cui il 13° sec. fece propria la concezione deduttiva della scienza), dall’altra la trattazione organica sotto forma di summa.
All’inizio del 14° sec., la Summa logicae di ...
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Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; [...] baricentro. Come metodo dimostrativo A. usava quello di esaustione, ideato da Eudosso. ▭ Partendo da premesse certe, con procedimento deduttivo alla maniera di Euclide, A. pose, in forma autonoma chiara e rigorosa, i fondamenti della statica e dell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] opere di meccanica di Archimede scomparse ‒ di cui ci è nota l'esistenza attraverso le citazioni o per via deduttiva ‒ fossero di carattere puramente statico. L'immissione di concetti dinamici nella statica greca è stata attribuita all'influsso delle ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] . È solo verso la metà del nostro secolo che si è delineata una metodologia che associa i due procedimenti, deduttivo e induttivo; essa peraltro è ancora oggetto di discussioni riguardanti le sue modalità e talvolta addirittura i suoi stessi principî ...
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Hilbert, David
Hilbert ⟨hìlbërt⟩ David [STF] (Königsberg 1862 - Gottinga 1943) Prof. di matematica nell'univ. di Gottinga (1895); socio straniero dei Lincei (1903). ◆ Azione di H.-Einstein: v. gravità [...] Grundlagen der Geometrie (“Fondamenti della geometria”, 1899) riformulò la geometria euclidea mantenendone intatto l’impianto ipotetico-deduttivo ma eliminando da essa ogni ricorso all’“evidenza intuitiva” nelle dimostrazioni. ◆ Programma di H.: il ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] nel controllo empirico di asserti singolari dedotti da ipotesi escogitate in modo non induttivo, il carattere fondamentalmente deduttivo della ricerca scientifica.
Biologia
Embriologia
Il processo dell’i. embrionale si verifica quando una cellula o ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] utilizzi immagini trascina la matematica verso il lato del sensibile; vi è però qualcosa di più grave. Il metodo deduttivo assume come punti di partenza presupposti, ipotesi, che considerati in sé non sono suscettibili di dimostrazione: come dunque ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] interessi per le arti matematiche e i loro procedimenti) gli sembravano imperfetti, perché non raggiungevano la perfezione analitica e deduttiva del metodo, condizione essenziale per poter parlare di una vera dottrina e di una vera arte. Sicché era ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...