Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] e impegnativa anche per chi propone la norma. Un ragionamento etico è allora quello che con un semplice processo deduttivo ricava un comando o una regola da regole più generali e universalizzabili, mantenendo costanti i significati descrittivi. Da un ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] medicina riesce infatti difficilmente a formulare le sue conoscenze in modo dimostrativo con il metodo compositivo (sintetico, deduttivo) e perciò non può considerarsi propriamente scientia.Da ciò deriva la preminenza della ricerca empirica, la quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] fenomeni ereditari. Certamente essa, come qualunque altra, che ammetta una trasmissione di caratteri a base materiale, è d’ordine deduttivo; la prova obbiettiva della sua esattezza non fu raggiunta, e forse non potrà mai esserlo. Noi non abbiamo la ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] ’importanza delle concezioni del mondo, delle «idee generali speculative», storicamente soggette a mutamento, rispetto al ragionamento deduttivo e alla sperimentazione che permettono il loro collaudo, invertendo in certo modo l’ordine della procedura ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] e ipotesi segue per lo psicologo accademico i canoni della ricerca empirica, fondandosi prevalentemente sul metodo ipotetico-deduttivo, nel caso del clinico segue spesso il criterio, affatto diverso, dell'efficacia diagnostico-terapeutica. Non può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] il dono di una medaglia d’oro e di una d’argento da parte di Pio VII. Seguendo il metodo logico deduttivo proprio del matematico, l’autore si prefigge di dimostrare «che un Essere dotato della facoltà di conoscere è necessariamente immateriale» e ...
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In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] 'incertezza diagnostica residua, il clinico dovrà optare per una diagnosi che in alternativa alla caratteristica della certezza deduttiva abbia quella dell'affidabilità: in altri termini, una diagnosi che, pur comportando un rischio d'errore, risulti ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] leggi di base ‒ leggi cosiddette fenomenologiche del tipo: 'le molle si allungano proporzionalmente alla forza applicata'. Un approccio deduttivo di tipo formale molto spesso non porta a nulla ed è necessario procedere basandosi sull'intuizione e per ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] di procreazione assistita. Il giudizio sulle azioni e sulle scelte dei singoli non possiede mai un carattere logico-deduttivo, ma è reso possibile solo a partire dalla precisa conoscenza di un contesto esistenziale, che è evidentemente preclusa ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] ulcere dello stomaco, Paul Thagard (1999) ha egualmente concluso che la spiegazione scientifica delle malattia non utilizza modelli deduttivi, né fa riferimento a singole cause, ma neppure può essere definita, come tendono a fare gli epidemiologi, di ...
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deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...