diradarsi
Fernando Salsano
" Ridursi ", " rendersi rado ", attestato solo nella forma intransitiva pronominale. In Pg I 123 dove, ad orezza, poco si dirada, si spiega comunemente con " evapora ", ma [...] qui, come nella seguente attestazione, vale " divenir rado ", " ridursi ", e il valore di " evaporare " non è che la naturale deduzione da tale concetto. L'intero verso, d'altra parte, è oggetto di contestazioni sia testuali che esegetiche. In XVII 5 ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] dell'IVA detraibile nell'ipotesi in cui un soggetto effettui promiscuamente scambi che danno e che non danno diritto alla deduzione. La regola del pro-rata stabilisce, pertanto, che i soggetti d'imposta che compiono sia operazioni che danno diritto a ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] molte le notizie legate alla sua giovinezza e la stessa sua appartenenza al mondo padovano non è certezza documentata, bensì deduzione dall'esame stilistico delle sue opere.
Il primo documento che lo riguarda risale al 7 marzo 1457 (Ludwig, 1905, p ...
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Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] ») è stata affrontata con l’art. 8 d.l. 2.3.2012, n. 16, che ha stabilito che non sono ammessi in deduzione i costi e le spese dei beni o delle prestazioni di servizio direttamente utilizzati per il compimento di atti o attività qualificabili come ...
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FRATTE DI SALERNO
G. Colonna
Sobborgo nord-orientale di Salerno, sulla sinistra del fiume Irno, ove sono state recentemente scoperte tracce di un'antica città, di facies inizialmente etrusca (si è rinvenuta [...] successivamente sannitica. Mancando ogni documentazione posteriore al III sec. a. C., la sua fine è probabilmente in rapporto con la deduzione della colonia romana di Salerno nel 194 a. C. Si è proposto di identificarla con Irna, Irnum (Panebianco) o ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] N del fiume Esino (ager Gallicus). La regione cadde sotto i Romani (3° sec. a.C.) e venne fortemente romanizzata con la deduzione di numerose colonie e l’apertura della Via Flaminia (220 a.C.). Al tempo di Augusto il Piceno costituì la 5ª regione (l ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] in territorio celtico nel 181 a. C. (Liv., xl, 34, 2): un grosso nucleo di 3000 famiglie guidato, al tempo della deduzione, dai triumviri P. Cornelio Scipione Nasica, C. Flaminio e L. Manlio Acidino; nucleo che fu aumentato di altre 1500 famiglie nel ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale [...] più compiuta trattazione nella sillogistica aristotelica (➔ sillogistica); se la direzione è inversa, si ha il r. induttivo (➔ induzione). Dato però il maggior rigore logico della deduzione, come r. per eccellenza è talora considerato il sillogismo. ...
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IGNORATIO ELENCHI (dal gr. ἄγνοια ἐλέγχου)
Guido Calogero
ELENCHI Frase latina, usata in logica formale per designare l'errore o il sofisma in cui s'incorre quando si crede falsamente che la tesi avversaria [...] basti a contraddire quella avversaria. "Ελεγχος significa infatti "confutazione": "ignoranza della confutazione" si ha quindi, in una deduzione logica, quando manchi in essa (volutamente o no) l'esatta conoscenza dei motivi, materiali o formali, che ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] fa matematica usando un linguaggio artificiale e si sceglie un insieme fisso di assiomi e regole di inferenza (regole di deduzione); ciò viene fatto con tanta precisione che si può stabilire un algoritmo di verifica per le dimostrazioni. Definiremo ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...