Derivazione rafforzata e principi contabili nazionali
Giuseppe Melis
Il d.lgs. 18.8.2015, n. 139 ha introdotto importanti novità nella disciplina del bilancio contenuta nel codice civile, tra cui la [...] di utilità sociale, spese di rappresentanza, spese di manutenzione, ecc.), così come le disposizioni che prevedono la deduzione per cassa anziché per competenza (dividendi, compensi agli amministratori, ecc.), quelle che non consentono o limitano la ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Siponto
Giulia Rocco
Siponto
Il sito archeologico di S. (gr. Σιποῦς, Σειφούς, Σηπιούς; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontium, Sipuntum) è situato a sud di Manfredonia, [...] diverso da quello dell’insediamento daunio, dopo la distruzione di Arpi come punizione per l’aiuto fornito ad Annibale; una seconda deduzione seguì nel 185 a.C. a causa del suo spopolamento, questa volta nell’area dell’attuale Santa Maria di Siponto ...
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FERMO (Firmum Picenum, Φίρμον; etnico Firmanus)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno della Regione V Augustea, a m 216 d'altitudine, tra le valli del Tenna e dell'Ete, a 5 miglia dal mare, a 15 da Falerio, [...] le mura di Fermo (App., iii, C, i, 47). Nella seconda guerra civile prese le armi contro Antonio e fu punita con la deduzione di una nuova colonia di soldati della II Legione di Cesare dopo la battaglia di Filippi nel 42. Iscritta alla tribù Velina ...
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(gr. Γαλάται) Nome attribuito dai Greci ai Galli, poi usato dai Romani per indicare i Celti migrati in Asia Minore sul principio del 3° sec. a.C. Invasa la penisola balcanica, respinti da Delfi nel 279, [...] , fu poi divisa in due province, la Galatia Prima con Ancira a oriente, la Galatia Salutaris con Pessinunte a occidente. Malgrado la deduzione di colonie di veterani, la romanizzazione si realizzò solo in parte: ancora nel 4° sec. d.C. i G. parlavano ...
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(App. IV, i, p. 7o8).
Esauritosi il programma di ricerca neopositivistico, la riflessione filosofica sulla conoscenza scientifica e sulla sua metodologia appare suddivisa, nel ventennio compreso tra i [...] in un punto o nell'altro dell'intero sistema di conoscenze (logica e matematica incluse), in modo da consentire la deduzione del risultato sperimentale inatteso e ripristinare così l'accordo fra teoria ed esperienza. Accordo che, nel modello quineano ...
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L'antica Antium, città dei Volsci, era situata sul mare a circa 50 chilometri da Roma, con la quale era congiunta per mezzo di una strada particolare, detta Anziatina, che si staccava dall'Appia presso [...] comunale. Sembra che una nuova colonia fosse poi dedotta ad Anzio dai triunviri o da Augusto: ma, prima e dopo la deduzione, magistrati principali della città rimasero i duoviri.
Per l'ameno litorale e per la vicinanza con Roma, fu luogo molto ...
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PETIZIONE di principio
Guido Calogero
Espressione pertinente alla logica e designante il sofisma in cui s'incorre quando si presuppone implicitamente dimostrata la stessa tesi che s'intende di dimostrare. [...] vizioso", in cui si dimostra una tesi deducendola da un'altra, che può a sua volta esser dimostrata solo per deduzione dalla prima. E caratteristico a questo proposito è il fatto che proprio come circolo vizioso, cioè come massima petizione di ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] seguito, nel 1756 (anno in cui il premio fu vinto da Euler). Lacaille attese che l'amico Clairaut completasse una deduzione delle perturbazioni e, una volta in possesso di tali dati, intraprese una nuova derivazione degli elementi della teoria solare ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] conflitto sfortunato con Roma non sembra influenzare, almeno in un primo momento, l’autonomia e il benessere della città; ma la deduzione della colonia di Cosa (273 a.C.), che toglie a V. parte del territorio e lo sbocco sul mare e, successivamente ...
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Gentile, Heidegger, la tecnica
Gennaro Imbriano
Le filosofie di Giovanni Gentile e di Martin Heidegger riposano, apparentemente, su presupposti persino incomparabili. Laddove Gentile recupera l’istanza [...] , in quanto tali, «stanno ferme, come lo stadio su cui corrono i ginnasti» (IF, p. 25). Urgeva, pertanto, ricollocare la deduzione del divenire sul piano del pensiero pensante, cioè mostrare che è il «pensiero» – e non le sue categorie – che «è» solo ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...