(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] della città di Bologna è stata calcolala a 245.716 abitanti.
Storia.
L'età antica. - L'inizio di Bononia romana è segnato dalla deduzione in quel luogo di una colonia latina di 3000 uomini, nel 189 a. C. (Livio, XXXVII, 57). Ma in precedenza la vita ...
Leggi Tutto
Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] solo restava a fondamento di tutta la logica aristotelica (che la presupponeva infatti tanto nei suoi motivi essenziali della deduzione e dell'induzione quanto nella teoria della definizione, da farsi per genus proximum et differentiam specificam) ma ...
Leggi Tutto
. Generalità. - È una parte della meccanica applicata alle macchine (detta anche teoria generale delle macchine) e comprende la discussione e la soluzione di tutti i problemi che si presentano quando i [...] i cimenti da esse prodotte nei materiali degli organi stessi, in modo da verificarne e assicurarne la stabilità; 4. la deduzione di norme o metodi per il progetto e il proporzionamento dei varî organi di una macchina, in modo da poter realizzare ...
Leggi Tutto
GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] oggi le si attribuisce. Perciò nessun insegnamento si può trarre in questo campo dall'esperienza, come nessuna sicura deduzione può ricavarsi dalle successive limitate vicende della guerra cino-giapponese, del conflitto italo-abissino e della guerra ...
Leggi Tutto
RENOUVIER, Charles
Antonio Banfi
Nato a Montpellier il 1° gennaio 1815, morto a Prades il 1° settembre 1903, fu il fondatore dell'indirizzo filosofico francese che prese il nome di neocriticismo. Egli, [...] di dogmatismo spiritualistico ch'esso implica. Poiché per il R. la determinazione del sistema categoriale non è frutto di una deduzione trascendentale e non è quindi necessaria, essa si fonda su una scelta, sull'atto della libertà che afferma sé ...
Leggi Tutto
VALENZA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Città del Piemonte, in provincia di Alessandria; sorge a 125 m. s. m., a breve distanza dalla sponda destra del Po, sulle ultime propaggini [...] 1889, p. 103; H. Nissen, Italische Landeskunde, II, Berlino 1902, p. 156; E. Pais, L'estensione della Tribù Pollia e la deduzione di Valentia, ecc., in Dalle guerre puniche a Cesare Augusto, II, Roma 1918; G. De Sanctis, Storia dei romani, IV, i ...
Leggi Tutto
Secondo le vedute moderne, adottando un criterio anatomo-clinico, possiamo classificare il complesso gruppo delle angine in: 1) angine non specifiche: catarrale acuta diffusa o localizzata alle sole tonsille [...] facilità, lesioni articolari e così analogamente sono stati constatati "tropismi elettivi" renali, oculari, ecc. Come deduzione pratica di tali studî si è giunti all'indicazione chirurgica della tonsillectomia totale, estracapsulare, in tutti quei ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] fatti di derivare le proprietà dei gas dalle strutture atomiche o, in altri termini, per la teoria cinetica dei gas. Questa deduzione delle proprietà dei gas avvenne nel periodo compreso tra il 1851, anno in cui J.Pr. Joule calcolò per la prima ...
Leggi Tutto
Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] 'indice è membro e che permetterebbe all'interprete di fare tale deduzione in modo più economico. Così se l'interprete deduce che l e non dalla prima, che egli preferirà fare la detta deduzione, giacché riuscirà così a farla in modo più economico.
...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] -Ariṯmāṭīqī [di Nicomaco di Gerasa]. L'altro modo con cui si mostrano le proprietà dei numeri procede per dimostrazioni e deduzioni. Tutte le proprietà del numero ottenute con dimostrazioni sono contenute in questi tre libri di Euclide o in ciò che a ...
Leggi Tutto
deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...