Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (v. vol.VII, p. 249)
P. G. Guzzo
Dal 1969 al 1976 si sono svolti scavi archeologici estensivi, proseguiti in maniera più episodica negli anni successivi, dai [...] più recente della frequentazione antica, si sono recuperate documentazioni di stanziamenti urbani dell'intero periodo romano (dal 193 a.C.: deduzione di Copia) e della fase thurina (dal 444/3 a.C.). Quest'ultima è poggiata su uno strato sterile, in ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] nella seconda parte (pp. 22-28): con un'esperienza ideale, un mezzo a quei tempi poco diffuso per la deduzione delle leggi fisiche generali, il B. dimostrò che il secondo principio della termodinamida sarebbe violato se non si ammettesse che ...
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Vedi LUCCA dell'anno: 1961 - 1995
LUCCA (v. vol. IV, p. 705)
G. Ciampoltrini
L'intensificazione delle ricerche negli anni '80 ha permesso di delineare, almeno a grandi tratti, lo sviluppo della civiltà [...] urbanistico adottato nell'impianto coloniale (Sommella, Giuliani, 1974) è un'acquisizione di studi recenti.
La seconda deduzione coloniale, d'età triumvirale, comporta un rinnovamento urbanistico per ora riscontrabile soprattutto nell'area del foro ...
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De Generatione et corruptione
Enrico Berti
Opera di Aristotele, in due libri, collocata dagli editori, in conformità con le indicazioni dell'autore, al terzo posto nella serie degli scritti fisici, [...] può comprendere, non riferisce le parole di Aristotele, ma ciò che da esse si può dedurre (comprendere). I passi su cui si fonda tale deduzione sono Gener. I 6, 322b 22-25, già citato, e I 9, 326b 31-34 (" Si enim hoc... tale, aptum natum est non tum ...
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fondamenti della matematica
fondamenti della matematica locuzione con la quale si indica, in senso lato, lo studio delle basi epistemologiche della logica e della matematica; in senso stretto, l’espressione [...] coerenza e la completezza dell’aritmetica partendo da una serie di assiomi con un numero finito di operazioni di deduzione logica. Questo programma, nelle sue richieste più radicali, fallì. Nel 1931 K. Gödel dimostrò infatti (→ Gödel, teorema di) l ...
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Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente [...] una relazione di derivabilità. Si distinguono due tipi fondamentali di c.: i c. logistici e i c. naturali o sistemi di deduzione naturale.
C. logistico È un sistema che consta di: a) un insieme di espressioni primitive, o assiomi, cioè di espressioni ...
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TERMOCHIMICA
Luigi Rolla
. 1. L'applicazione del principio della conservazione dell'energia allo studio dei fenomeni chimici portò, fin dal 1840, Henri-Germain Hess a formulare la legge famosa secondo [...] , questo sarebbe caratterizzato dalla formazione di sostanze che si formano da quelle di partenza col massimo sviluppo di calore. Questa deduzione fu ricavata, prima da J. Thomsen nel 1854 e poi da M. Berthelot, che nel 1867 enunciò il principio del ...
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GNOMICA, POESlA
Angelo Taccone
A. Poesia gnomica, secondo le tradizionali partizioni empiriche, si chiama quella in cui l'elemento sentenzioso e moraleggiante, diffuso si può dire presso ogni letteratura, [...] età di 92 anni probabilmente all'inizio del sec. V, scrisse in metro elegiaco due poemi narrativi, la Fondazione di Colofone e la Deduzione della colonia di Elea in Italia, oltre ad altre elegie, e un poema in esametri Sulla Natura, e Parodie e Silli ...
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SEMPRONIE, LEGGI
Plinio FRACCARO
. Tranne il plebiscito fatto approvare dal tribuno delle plebe M. Sempronio Tuditano nel 193, ut cum sociis et nomine Latino pecuniae creditae ius idem quod cum civibus [...] colonie conosciamo la Neptunia a Taranto e la Minervia a Squillace; una legge, formalmente rogata dal suo collega Rubrio, per la deduzione di una colonia Iunonia a Cartagine (v. rubrie, leggi); una lex de provincia Asia, che ordinava l'appalto a Roma ...
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PIAZZI, Giuseppe
Luigi GABBA
Astronomo, nato in Ponte di Valtellina il 16 luglio 1746, morto a Napoli il 22 luglio 1826. Ricevuta la prima istruzione nel borgo nativo e in Como, la completò a Milano; [...] stellari con precisione aumentata rispetto ai cataloghi precedenti e contemporanei e offrirono pertanto basi sicure per la deduzione degli eventuali moti proprî delle stelle osservate. Una nuova riduzione delle stelle fondamentali sulle quali è ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...