epistematico
epistemàtico (o epistèmico) [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. epistème "conoscenza scientifica"] [FAF] Procedimento e.: espressione usata talvolta per designare la deduzione, in antitesi a [...] procedimento epagogico, cioè al procedimento induttivo. ◆ [FAF] Scienza e.: quella che procede per deduzione, in antitesi a scienza sperimentale o induttiva. ...
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apodissi
Dal gr. ἀπόδειξις «dimostrazione». Termine assunto dalla logica aristotelica per indicare il rigoroso processo di prova della validità di una singola proposizione mediante la sua deduzione da [...] processo apodittico non può esser fatto risalire all’infinito, nell’esigenza di provare le premesse di ogni singola deduzione; Aristotele pone quindi all’origine le «premesse immediate», «principi» dell’a., che devono essere percepite senz’altro come ...
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Logico e filosofo svedese (n. Stoccolma 1936), prof. di filosofia all'univ. del Michigan (1969), di Stanford (1970), di Oslo (1971-77) e (dal 1976) di filosofia teoretica all'univ. di Stoccolma; membro [...] (1981). Importanti i suoi contributi al ramo dell'intelligenza artificiale mirante all'automazione del ragionamento e noto come deduzione automatica, alla teoria del significato e alla teoria della dimostrazione: a quest'ultima branca della logica ha ...
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Seguaci della scuola musulmana di rituale e diritto fondata dal giurista Muhammad ash-Shafi̔i (767-820). Questi perfezionò il metodo di deduzione delle norme giuridiche e rituali dal Corano e dalla sunna: [...] elaborò infatti un nuovo corpo di dottrine che escludevano le opinioni soggettive e arbitrarie, cercando sempre una giustificazione sulla base del Corano e della sunna. La sua opera maggiore, e testo fondamentale ...
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NORBA Cesarina
Francesco Pellati
Città romana di Lusitania, sulla sinistra del Tago. Essa fu fondata nel sec. I a. C. con la deduzione di una colonia di veterani presso un più antico castro romano, [...] ed ebbe il nome di Colonia Norbensis Caesarina: apparteneva al Conventus iur. Emeritensis. Per molto tempo si ritenne, in base all'Itinerario di Antonino e a ragioni di ordine etimologico, che Cáceres ...
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teorema
teorema in matematica e in logica, enunciato per il quale esiste una dimostrazione a partire da un insieme di → assiomi; esso può cioè essere dedotto da tali assiomi attraverso regole di deduzione [...] , l’enunciato di un teorema è espresso in forma di implicazione: se A allora B. In virtù del teorema di → deduzione, dimostrare un teorema sotto forma di implicazione A ⇒ B equivale a dimostrare che dalla proposizione A si può dedurre logicamente la ...
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Indirizzo filosofico che pone nell’esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a ‘innatismo’ e a ‘razionalismo’, che fanno derivare la conoscenza per deduzione da principi razionali evidenti a priori, [...] e si distingue dal ‘sensismo’, che ammette una sola fonte della conoscenza, il senso esterno o sensazione, in quanto ammette anche il senso interno o riflessione. Nella storia della filosofia l’e. è rappresentato, ...
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Herbrand Jacques
Herbrand 〈hèrbrant〉 Jacques [STF] (Parigi 1908 - La Bérarde, Isère, 1931) Logico matematico. ◆ [ALG] Teorema di H. e Tarski: lo stesso che teorema di deduzione (←). ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] di omelie che Bernardino da Siena tenne nella città nel 1423. Si ignorano le origini familiari di L., anche se tradizioni tarde lo indicano come appartenente ora alla nobile famiglia Volpe, che ricoprì ...
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Pretore (186 a. C.) nella Spagna Ulteriore, riportò al fiume Tago una importante vittoria sui Lusitani e sui Celtiberi (185) meritando il trionfo; triunviro per la deduzione di colonie (181), poi console [...] (180), morì in un'epidemia mentre stava per partire per la Liguria. Sua moglie, Quarta Ostilia, fu accusata di averlo avvelenato e condannata ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...