CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducato di Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] generale de' Stati di Modena Sopra li pretesi Crediti de' Fermieri Generali in concorso del diritto di guerra, Modena 1744; Deduzione sopra l'asilo sacro, Milano 1766; gli sono inoltre attribuite due memorie storiche: sul marchesato di Malgrate ...
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VAILATI, Giovanni Battista
Gaspare Polizzi
– Nacque a Crema il 24 aprile 1863 da Vincenzo, di nobile famiglia cremasca risalente al Seicento, e da Teresa Albergoni, anch’ella aristocratica.
Dopo aver [...] instaurantesi nell’ambito di ogni teoria scientifica» (Minazzi, 2006, p. 39). «Attribuendo egli un ruolo decisivo alla deduzione delle ipotesi piuttosto che all’induzione» (Rossi, 2006, p. 59), si mostrò anche vicino all’interpretazione olistica ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] , al di fuori dell’atto vivente e concreto del pensiero pensante» (p. 372). Tilgher era un pragmatista perché sosteneva la deduzione della conoscenza dalla volontà e il primato di questa all’interno di una filosofia dello spirito; tuttavia, proprio l ...
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GRIXOPOLUS
A. Calzona
GRIXOPOLUS ParmensisPittore attivo a Mantova nei decenni centrali del sec. 13°, la cui figura artistica è entrata solo di recente in un ampio dibattito che interessa il problema [...] che la parola "Par[---]sis" potesse corrispondere a "Parmensis", anche se sottolineava come si trattasse "di una deduzione ricavata solo dall'accostamento formale, poiché niente assicura che il pittore del Battistero di Parma sia originario della ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (Velitrae)
E. Lissi Caronna
Antica città sulle estreme propaggini dei colli laziali, posta su di un'altura di 400 m in posizione strategicamente importante [...] mura furono demolite ed i senatori deportati in Trastevere (Liv., viii, 14). Fu mandata nuovamente una colonia e con questa deduzione finisce il periodo di turbolenza della città.
Forse il fatto di essere stata il luogo di origine degli Ottavi (Suet ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] 'Accad. delle scienze di Bologna, s.9, IV (1936-37), pp. 13-26.
Di notevole importanza è anche la deduzione, senza uso dell'immaginario, della trasformazione di Lorentz nella relatività ristretta, fatta mediante il calcolo vettoriale e l'espressione ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] , in gran parte per opera dello stesso Bianchi. In questo quadro, le ricerche del L. si caratterizzano per la deduzione di alcuni rilevanti risultati come un teorema enunciato da J.K. Killing sulla decomposizione dei gruppi non semisemplici (Sulla ...
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dialettica
Cesare Vasoli
D. parla specificamente della d. (il cui termine ricorre quattro volte) in Cv II XIII 8, 11-12, là dove illustra la simbolica corrispondenza dei primi sette cieli con le sette [...] d. che egli distinse nettamente dall'analitica. Mentre questa somma arte logica ha per oggetto la dimostrazione, cioè la deduzione operata a partire da premesse vere e necessarie, la d. ha per oggetto soltanto i ragionamenti che procedono da opinioni ...
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BIANCHI, Antonio
Nicola Parise
Nato a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 27 marzo 1784, da Tommaso e da Cecilia Beltramelli, compì i propri studi a Rimini, dove si era trasferito insieme col padre all'età [...] A. Gennarelli del 15 genn. 1836 e del 16 ag. 1842), che riferiva l'emissione ai Galli Senoni negli anni precedenti alla deduzione della colonia latina di Ariminum del 268, e successivamente da G. Marchi e da P. Tessieri, cui il B. aveva generosamente ...
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GEMMARIUS
I. Calabi Limentani
È nome che si trova solo nelle iscrizioni (e nella Vulgata: Esodo, xxviii, 11); in Roma era il mercante, il venditore di pietre dure e preziose lavorate o anche allo stato [...] che prova non solo la provenienza greca del mestiere, ma la continua supremazia greca. Non è possibile però fare alcuna deduzione sull'origine o la condizione giuridica di questi artisti dalle loro firme, anche perché sempre ridotte ad un nome solo ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...