Vedi MAGLIANO dell'anno: 1961 - 1995
MAGLIANO (v. vol. IV, p. 775)
P. Rendini
Le ricerche più recenti sono state concentrate in particolare sugli aspetti locali dell'Orientalizzante e dell'arcaismo etruschi [...] a.C. e identificato il sito della colonia in località Sassaie, mentre ancora dubbia resta la data della sua deduzione. Sempre in base ai risultati della ricognizione e allo studio aereofotogrammetrico, parallelamente intrapreso, è stata proposta una ...
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memoria
Nadia Canu
Capacità del cervello di ritenere, richiamare e riconoscere informazioni acquisite.
Localizzazione della memoria
Tutte le regioni del sistema nervoso (SN) registrano una qualche [...] forme di apprendimento e di richiamo che richiedono l’uso dei processi cognitivi più alti, come il pensiero, la deduzione, il confronto, la valutazione e la coscienza. I circuiti nervosi coinvolti in questo tipo di m. sono localizzati prevalentemente ...
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tonnellaggio La massa della nave in tonnellate (dislocamento), se si tratta di unità militari, o il volume in tonnellate di stazza (stazza lorda), se riferito a navi mercantili. T. di portata è la massa [...] assorbe i componenti positivi e negativi di reddito derivanti dalle attività comprese nel regime; non sono ammessi in deduzione i costi ordinari. Il reddito determinato in via presuntiva concorre alla formazione dell’imponibile complessivo insieme ai ...
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SESTO Empirico (Σέξτος ὁ ἐμπειρικός, Sextus Empiricus)
Guido Calogero
Pensatore e medico greco, rappresentante dell'estrema fase evolutiva dell'antico scetticismo, e massimo suo testimone in virtù della [...] , di Enesidemo e specialmente di Agrippa: particolare importanza assume poi, nella sua trattazione, la critica della deduzione sillogistica aristotelica, acutamente criticata in quanto "logo diallelo", ossia circolo vizioso.
Molto notevoli sono poi ...
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Per Aristotele κατηγορεῖν è la funzione di attribuire un predicato a un soggetto, κατηγορούμενον il predicato in genere, e κατηγορίαι, in senso specifico, le classi supreme di ogni predicato possibile. [...] le categorie, tale che esse siano queste e non possano essere altre. Questo fu il problema postkantiano della deduzione delle categorie: unificare le categorie trovando un principio da cui si possano tutte derivare. Hegel credette di trovarlo ...
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PARMENIDE (Παρμενίδης, Parmenĭdes) di Elea
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Federigo ENRIQUES
Pensatore greco, massimo rappresentante della scuola eleatica. La sua acme (quarantesimo anno dell'età, [...] indipendenza e novità che contraddistingue la concezione di P. rispetto a quella di Senofane, e che rende la semplice deduzione storica del primo dal secondo quasi completamente inutile per comprendere la genesi del suo pensiero. L'unico motivo di ...
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Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] un generico fondamento. Non così può dirsi degli ultimi due, nei quali manca un legame razionale tra osservazione e deduzione.
Le principali equazioni, suddivise secondo i gruppi indicati, sono a ogni modo le seguenti:
1. Forma della mano e ...
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Evoluzione recente della demografia. - Nel corso del duplice processo d'integrazione e di specializzazione che caratterizza lo sviluppo di tutte le discipline scientifiche, la d. ha subìto una notevole [...] futuro delle nascite e delle morti (eventualmente delle emigrazioni e delle immigrazioni), dati dai quali si ricava per deduzione aritmetica l'ammontare della popolazione. Come il precedente, il criterio b) è piuttosto grossolano e non consente - tra ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] , tanto quei precedenti sono stati da lui profondamente dissolti e assimilati attraverso l’esercizio diretto dell’osservazione e della deduzione. Né, va da sé, all’infuori delle frammentarie citazioni, per la più parte tratte da letture in corso, e ...
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Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] tempo non assume la qualifica di lavoratore in base al disposto stabilito dall’art. 60 TUIR che non ammette in deduzione a titolo di compenso il lavoro prestato dal coniuge, dai figli, affidati o affiliati minori di età o permanentemente inabili ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...