Carmine B.N. Cioffi
Abstract
Viene esaminata la definizione del tipo contrattuale, che serve per individuare la normativa applicabile alle concrete fattispecie contrattuali. In tale prospettiva, sono [...] la sussunzione significherebbe, praticamente, rinunciare, secondo i dettami della scienza della logica classica e simbolica, alla deduzione e lasciare spazio solo all’induzione (Copy, I. M. – Cohen, C., Introduzione alla logica, Bologna, 1994 ...
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Presunzione da prelievo bancario: incostituzionalità
Guglielmo Fransoni
Fra le possibili opzioni interpretative dell’art. 32, co. 1, n. 2 del d.P.R. n. 600/1973, quella di escludere l’utilizzazione [...] «detratti i relativi costi, [siano] considerati in termini di reddito imponibili».
Se, quindi, l’interpretazione proposta dalla Corte legittimava la deduzione, dai ricavi la cui esistenza era presunta ai sensi dell’art. 32, co. 1, n. 2, d.P.R. n ...
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Disciplina fiscale delle società non operative
Rossella Miceli
L’art. 2 del d.l. 13.8.2011, n. 138 ha introdotto importanti modifiche alla controversa e discussa disciplina fiscale delle “società di [...] beni e di servizi sul mercato, ed utilizzino lo schermo societario al solo fine di usufruire del regime di deduzione analitica delle spese e, conseguentemente, di una tassazione meno gravosa rispetto a quella che i loro patrimoni avrebbero scontato ...
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MORISIO, Omobono
Luca Loschiavo
MORISIO, Omobono. – Glossatore, iuris professor e giudice attivo in vari centri padani nella prima metà del secolo XIII.
Nelle fonti compare come Homobono Morisius o [...] tenuti in gran conto (Martino, 1986, p. 438).
Guido Panciroli lo ha creduto discepolo anche del bolognese Azzone. Pur se la sua deduzione è frutto di un errore (von Savigny, 1850, p. 429; Besta, 1895, pp. 187 s.), l’eventualità che Morisio possa aver ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] la filosofia del diritto come critica gnoseologica della giurisprudenza. La critica della giurisprudenza o del conoscere giuridico è deduzione dei concetti giuridici puri, che servono come schemi gnoseologici del conoscere giuridico, il C. afferma la ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] alterazioni morfofunzionali a livello della placca motrice responsabili del blocco della trasmissione neuromuscolare, deduzione scaturita da osservazioni cliniche e istopatologiche sostanzialmente confermata dalle attuali acquisizioni che ascrivono ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] storiche, trattazione lucida e compendiosa del regime vigente e analisi della ratio della legge, vista come deduzione dello specifico interesse legislativo all’intervento nella materia economica. Lungi dal concepirle come mera forma di educazione ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] presentati dal D. nel corso della missione diplomatica a Costantinopoli.
Forse nel 1298 (la data non è sicura perché ricavata per deduzione dalle cronache) il D. resse la podesteria di Isola, in Istria. Sta di fatto però che in quello stesso anno ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] insulae strette e lunghe, e dal decumanus maximus su cui si innestava la via Latina. Probabilmente legata alla deduzione della colonia è la prima centuriazione del territorio, poi seguita da altre due riferibili a epoca graccana e augustea ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e Latini. Col principio del 4° sec. preferì le annessioni dirette con la fondazione di nuove tribù e la deduzione di colonie romane o con il conferimento dell’autonomia municipale, sia con piena cittadinanza, sia con cittadinanza sine suffragio ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...