TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] intero di minuti e di secondi per ridurre l'errore stesso. Se ripetiamo quindi l'osservazione astronomica e la deduzione dell'errore dell'orologio a non grande distanza di tempo, tenendo conto dell'eventuale ritocco ora detto potremo, valendoci ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] dissolvere la scienza è filosofia, ma per la politica c'è una problematica più ampia, la sua ideale deduzione. Invero tale deduzione incontra discussioni e critiche infinite. È la politica una categoria, una guisa assoluta dello spirito? Problema che ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] integrale del lavoro, e con Ch. Hall e W. Thompson si svolge la prima teoria del plus valore, con la deduzione dell'esigenza socialistica.
Ma già anche in Francia dal Rousseau in poi il seme delle idee lockiane veniva germogliando. Il Rousseau ...
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Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] frutto quando esse potranno essere confrontate con quelle determinate a distanza di alcuni decennî e il frutto sarà la deduzione dei moti proprî individuali di un numero enorme di stelle, oltre che delle eventuali variazioni di splendore. Altre carte ...
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MINISTRO (latino minister)
Gioacchino MANCINI
Michele LA TORRE
Gaspare AMBROSINI
Girolamo ARNALDI
Luigi GIAMBENE
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Nell'antichità romana furono chiamati ministri augusti gli apparitores degl'imperatori [...] ad annue L. 36.000, più L. 12.000 di indennità (direttore generale, grado IV); salve, però, una deduzione del 12%, introdotta nel 1930 e un'ulteriore deduzione graduata dal 6 al 12% introdotta nel 1934, e salve le ritenute per imposte, trattamento di ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] allineamenti di compenso, ma tal metodo empirico può riuscire notevolmente fallace.
Una maggiore varietà di metodi si riferisce alla deduzione di aree da elementi dedotti dalle mappe. Tali metodi possono riunirsi in tre gruppi, secondoché ci si serve ...
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TRIANGOLAZIONE
Luigi CARNERA
. Si suole definire con questo nome il complesso delle operazioni geodetiche, o topografiche, aventi per mira la determinazione esatta delle posizioni (coordinate) di un [...] effettivo della rete, trasporto delle coordinate, ed eventuale confronto di quelle calcolate con le osservate, con deduzione delle deviazioni della verticale. Queste diverse operazioni si devono considerare come strettamente legate fra di loro, e ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] raggiungere risultati non ulteriormente definibili. Queste operazioni comprendono "una serie di analisi in ordinata dipendenza" (deduzione) e, corrispondentemente, "una serie di sintesi in ordinata dipendenza" (induzione); cioè, l'analisi procede per ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] del calcolo delle variazioni, un'importante e bella proprietà delle equazioni delle superficie d'area minima, la magistrale deduzione delle funzioni implicite nel campo analitico, una dimostrazione della trascendenza di π e di ogni arco di cerchio ...
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JAMES, William
Guido Calogero
Uno dei maggiori filosofi americani: per certi rispetti, il più rappresentativo. Nato a New York l'11 gennaio 1842, morì a Chocorua, N.H., il 26 agosto 1910. Dopo aver [...] equazione di verità e praticità. Di qui il dissidio interiore delle più note tesi del J., quale, p. es., la deduzione della fede nella libertà morale e nei valori religiosi dalla stessa volontà di credetevi.
Bibl.: Principali opere d'insieme: E ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...