Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] e T. Minniti). La frequentazione dell'insediamento, che termina in età augustea, si adatta bene ai limiti cronologici della deduzione graccana, sorta nel 123 e confluita nel municipium prima del 62 a.C. Evidentemente l'uso del quartiere può essersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico Barone
Fiorenzo Mornati
Enrico Barone, uomo dalle multiformi attività, divenne economista di rango dopo avere incontrato Maffeo Pantaleoni e Vilfredo Pareto che gli aprirono la strada alla collaborazione [...] 1); e che scopo della scienza sia quello di riprodurre il fenomeno studiato (su cui non ha apprezzamenti da esprimere) come deduzione logica dalle cause del fenomeno, individuate mediante il suo studio statistico-storico: a tal fine, l’unico metodo ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] ricordato. Appare plausibile l'ipotesi che sia l'edificio circolare sia il sacello-heròon siano stati obliterati dopo la deduzione della colonia latina nel 273 a.C., quando la città conobbe radicali trasformazioni nella struttura sociale e, a quanto ...
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religione e filosofia
Il termine religione e il termine filosofia hanno accezioni differenti a seconda del contesto in cui sono utilizzati e dei concetti che intendono esprimere. Se ci si limita alla [...] la prima, nel ricercare i fondamenti dell’essere, ricorre a narrazioni, la seconda si appella all’osservazione e alla deduzione. La filosofia può rintracciare l’unità di tutto ciò che è in un principio intellettuale delineando una continuità tra il ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] all’ordinaria amministrazione dei feudi e alle richieste dei cives delle singole universitates, ma anche eccezionali, come la deduzione in patrimonio (cioè sotto la diretta amministrazione finanziaria da parte della Camera della Sommaria), di uno dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerosi sono stati i campi di attività del filosofo inglese Bertrand Russell: dalla logica [...] , sui predicati non predicabili di se stessi. Prima di tentare la soluzione di questo rompicapo, sarà meglio fare qualche deduzione in rapporto a esso, ed enunciarlo nelle sue varie forme differenti. Posso accennare che io fui condotto a esso nel ...
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Primo Mobile
Marcello Aurigemma
Mobile. - D. chiama Primo M. o anche cristallino (v.) il nono cielo, che abbraccia tutti i cieli inferiori e trasmette a essi il moto e, con ciò, la capacità d'influire [...] M. (Mn I IX 2 cum coelum totum unico motu, scilicet Primi Mobilis, et ab unico motore, qui Deus est, reguletur); la deduzione della necessità e. della natura del Primo M. è attribuita da D. a Tolomeo (Cv II III 5; v. MOBILE). Dal Motore immobile ...
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omai
Bruno Bernabei-Mario Medici
1. L'avverbio ricorre con una certa frequenza in tutte le opere di D., a esclusione del Fiore e del Detto; nella Vita Nuova tuttavia due sole sono le occorrenze, e in [...] Tu se' omai del maggior punto certo; VI 97 Omai puoi giudicar; XXVII 120 omai a te può esser manifesto.
2.2. Analogamente, come deduzione, conclusione da un dato o da una realtà di fatto, in If XXI 87 Omai non sia feruto, e 90 sicuramente omai a me ...
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GUGINO, Eduardo
Pietro Nastasi
Nacque a Vallelunga (Caltanissetta) il 15 giugno 1895, da Gaetano e da Vincenza Sinatra, proprietari terrieri. Nonostante una invalidante poliomielite infantile, riuscì [...] un risultato acquisito già da G.A. Maggi a proposito della scomposizione delle reazioni nella parte posizionale, cinetica e statica (Deduzione unitaria delle equazioni dinamiche del Maggi e dell'Appell, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei, cl. di ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] ideale.
Della partecipazione dell'A. alle discussioni e al movimento riformatore leopoldino sono indicative due opere da lui curate, la Deduzione sopra l'Asilo sacro. Opera del Cancelier Cristiani per la prima volta pubblicata da S.E.A.F.A., Venezia ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...