Generale russo (n. in Finlandia 1828 - m. Pietroburgo 1892). Apportò notevoli contributi nel campo dell'artiglieria, della tecnologia e della cristallografia; accademico delle Scienze. La sua opera La [...] deduzione di un qualsiasi sistema cristallino e delle sue suddivisioni da un principio generale (1869) è fondamentale per la derivazione delle 32 classi di simmetria dei cristalli. ...
Leggi Tutto
. Parola greca (ἀπόδειξις), significante "dimostrazione", divenuta termine tecnico nella dottrina aristotelica della conoscenza, per indicare il rigoroso processo di prova della validità d'una singola [...] può esser fatto risalire all'infinito, nell'esigenza di provare, volta per volta, le premesse di ogni singola deduzione: ed Aristotele pone quindi alla sua origine le "premesse immediate" (προτάσεις ἄμεσοι), principî (ἀρχαί) dell'apodissi, che devono ...
Leggi Tutto
proof-net
proof-net o rete dimostrativa o rete di prova, in logica lineare è un grafo che rappresenta una dimostrazione, termine con cui si intende una deduzione formale nel calcolo dei → sequenti della [...] logica lineare. Come ogni grafo, un proof-net presenta un insieme di nodi connessi fra loro da un insieme di archi. Gli archi di un proof-net sono etichettati da formule della logica lineare; i nodi sono ...
Leggi Tutto
Giurista musulmano (Gaza 767 - al-Fuṣtāṭ, od. Il Cairo, 820), fondatore di un sistema di rituale e diritto musulmano che da lui prende il nome. Perfezionò il metodo di deduzione (qiyās) delle norme giuridiche [...] e rituali dal Corano e dalla sunna: elaborò infatti un nuovo corpo di dottrine che escludevano le opinioni soggettive e arbitrarie, cercando sempre di giustificare tali norme in base al Corano e alla sunna. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’inizio del Novecento la logica si sviluppa sotto l’egida della problematica circa [...] e se ne creano altri in modo tale da selezionare solo tutto ciò che è necessario ma non sovrabbondante per la deduzione dei teoremi voluti. Sebbene la ricerca di Hilbert non sia svolta con strumenti formali, ne vien fuori un sistema formale, cioè ...
Leggi Tutto
eclissi
Emmanuel Poulle
. Il nome del più avvertibile, anche per l'occhio meno preparato, dei fenomeni celesti, è più volte usato da D. per illustrare con un esempio la natura della deduzione scientifica. [...] Così l'e. solare, provocata dall'interporsi del corpo lunare tra il Sole e l'osservatore posto sulla Terra, mostra la rispettiva posizione delle sfere dei due astri in rapporto alla Terra: la sfera della ...
Leggi Tutto
In matematica finanziaria, la conversione di somme disponibili in futuro in somme equivalenti (valore presente o attuale) disponibili al momento presente o in data antecedente quella della futura disponibilità.
L’operazione [...] richiede la deduzione di un interesse sulla somma da attualizzare, calcolato in base all’arco di tempo intercorrente fra la data di a. e quella della futura disponibilità della somma, utilizzando la capitalizzazione semplice o composta (➔ ...
Leggi Tutto
deducibili, costi (o oneri deducibili)
deducibili, costi (o oneri deducibili) Importi che il contribuente (persona fisica o giuridica) può sottrarre dal proprio reddito allo scopo di ridurre la base [...] via. Gli oneri d. sono pertanto spese che non esprimono capacità contributiva. In questo senso il legislatore, consentendo la deduzione di certi oneri, ne riconosce la necessità e di conseguenza l’abbassamento della base imponibile è conforme a una ...
Leggi Tutto
L. Licinius L. f. C. n. Crassus, nato nel 140 a. C., seguì prima la parte democratica e nel 118, contro il parere del senato, fece approvare la deduzione della colonia di Narbona; ma il suo tribunato del [...] 107 fu più calmo, e nel 106, quando sostenne la legge Servilia che restituiva in parte ai senatori i posti di giudice, egli era passato alla parte senatoria. Console nel 95, fece approvare col collega ...
Leggi Tutto
Nome di alcuni personaggi romani. 1. Tribuno della plebe (122 a. C.), pose il veto alla legge presentata da Gaio Gracco per l'estensione del diritto di cittadinanza ai Latini: promise loro, però, la deduzione [...] di 12 colonie guadagnandosene il favore; console nel 112, combatté con successo contro gli Scordisci; morì nel 109 quando era censore. 2. Figlio del precedente. Tribuno della plebe (91 a. C.), si fece ...
Leggi Tutto
deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...