CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] di interpretazione globale di un Buffon. I suoi scritti rivelano una mentalità empirista nell'osservazione, matematica nella deduzione, con una tendenza alla secca esattezza, non ravvivata dalle suggestioni che il metodo newtoniano aveva offerto alla ...
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STRANEO, Paolo Pietro Carlo.
Sandra Linguerri
Nacque il 20 giugno 1874 ad Alessandria da Stefano Lodovico, ingegnere, e Lydia Camossi.
Nel 1896 si laureò in ingegneria presso il Politecnico federale [...] . Rendiconti della classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s. 5, XXXIII (1924), 2, pp. 404-410; Id., Deduzione e interpretazione di qualche ds2 einsteiniano simmetrico intorno ad un asse, ibid., pp. 468-474; Id., Considerazioni generali ...
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Novità in materia di giudizio di primo grado
Gianluigi Morlini
Anche per il 2015, così come per gli anni immediatamente precedenti, le parole d’ordine nel giudizio civile di primo grado sono state quelle [...] , non costituisce eccezione, e pertanto non ricade nelle preclusioni previste dagli artt. 167 e 345 c.p.c., la deduzione della inefficacia per lo pseudo rappresentato del contratto concluso dal falsus procurator; consegue che, ove il difetto di ...
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Vedi Processo di primo grado dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2018
Processo di primo grado
Antonio Scarpa
Nell’ultimo anno, la Corte di cassazione ha proseguito la sua incessante opera di elaborazione [...] , e non meramente temporale.
5 Cass., 24.2.2011, n. 4497, negava, comunque, che la concessione del termine per le deduzioni istruttorie, di cui all’art. 184 c.p.c. nel testo antecedente alle riforme del 2005, fosse rimessa alla discrezionalità del ...
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BELLI, Onorio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, con tutta probabilità verso la metà del sec. XVI, da Elio, figlio dell'incisore Valerio: e fu, come il padre, medico insigne. Ma si dedicò ben presto [...] interi e perfetti". Il secondo libro si occupava invece della storia dell'isola fino alla conquista veneziana ed alla deduzione delle colonie venete.
Del B. rimangono tuttora parecchi mss. inediti presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano: di essi dà ...
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relazione
In generale, ogni rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due contenuti di pensiero. È un concetto filosofico tra i più problematici e ricchi di storia. Il problema della [...] di ogni possibile riferire, e Schelling considera fondamentali i concetti di r. già individuati da Kant, Hegel ne propone una deduzione sistematica nella Scienza della logica (1812-16), e in partic. nella logica dell’essenza, per dimostrare come la r ...
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Vedi LUNI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUNI (v. vol. iv, p. 731)
A. Frova
In questi ultimi anni la ripresa della esplorazione archeologica ha permesso di chiarire meglio la pianta della città e il suo [...] , come è noto, gli fu conferita nel 27 a. C. con il titolo di Augustus); il fatto è da collegarsi con la nuova deduzione coloniale fatta da Augusto, testimoniata da una iscrizione lunense (C.I.L., xi, 1330) la cui data coincide con la cronologia del ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] altre divinità trace.
All'uscita della via Egnazia da F. verso N-O era un arco romano costruito al tempo della deduzione della colonia sulla linea del pomerio. Era probabilmente il primo monumento romano della città: ora non ne resta alcuna traccia ...
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PARETO, Vilfredo
Luigi Amoroso
Nato a Parigi il 15 luglio 1848, dove il padre Raffaele, vecchio patrizio genovese, mazziniano, viveva esule, morto a Céligny (cantone di Ginevra) il 20 agosto 1923. Passò [...] di primo piano. L'orma più profonda che egli ha impresso nella dottrina economica è segnata nel campo teoretico della deduzione. Ciò non toglie che per la scoperta dell'invarianza della curva dei redditi, egli appaia come pioniere anche in questa ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] gli accidenti per i quali s'invocava la responsabilità degl'imprenditori; l'abolizione delle multe e di ogni altra deduzione dai salarî; la proibizione del lavoro straordinario, il riposo settimanale e la riduzione della giornata di lavoro. Queste ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...