L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] evidenza in indagini 'di natura semplice', mentre il metodo analitico è preferibile quando si renda necessaria una rapida deduzione della verità. La distinzione tra metodo geometrico e metodo analitico svincola l'analisi dal riferimento obbligato all ...
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Seline Trevisanut
Abstract
Il fenomeno migratorio viene analizzato mettendo in luce la sua natura “internazionale” in relazione alle prerogative sovrane dello Stato in materia di gestione delle proprie [...] soggetto a deroghe.
La lettera dell’art. 12 del Patto delle Nazioni Unite sui diritti civili e politici conferma tale deduzione affermando che «[o]gni individuo è libero di lasciare qualsiasi paese, incluso il proprio» e tale diritto non può essere ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] una proposta, seppure estremamente probabile), è certamente concedere troppo alla fonte derivare dall'indefinito "Papia paululum commoratus" la deduzione del ritorno immediato di B. da Pavia a Novara e porre, quindi, nello stesso anno quel 29 aprile ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del (v. vol. VII, p. 157)
G. Greco
Sono tre gli edifici scavati dopo gli anni '50 che vanno ad aggiungersi alla pianta del santuario edita [...] C. circa mentre il limite cronologico inferiore, l'incendio e la relativa demolizione, è legato all'arrivo dei Romani e alla deduzione della colonia latina di Paestum (273 a.C.).
Discussa è l'ipotesi di una destinazione civile dell'edificio (sala del ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VII Etruria
Mariagrazia Celuzza
Regio vii etruria
La romanizzazione dell’Etruria, compresa nella VII regio della divisione augustea, procedette con modalità molto [...] la sopravvivenza della cultura etrusca fu legata esclusivamente alle scelte ideologiche delle classi dominanti.
Una vera deduzione coloniale con vasti agri centuriati e nuovi impianti urbanistici ortogonali è riconoscibile a Colonia Iulia Opsequens ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] nuovo, e cioè, su pianta quadrangolare con strade intersecantisi ad angolo retto. Già Gaio Gracco nel 123 a. C. propose la deduzione di un certo numero di coloni nel sito di C. e procedette, oltre che all'assegnazione di terre, a tracciare le linee ...
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CIANI, Michele
Eluggero Pii
Nacque a Pienza (Siena) in una famiglia di proprietari terrieri, intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla sua giovinezza e sui suoi studi. Il suo nome, preceduto.dal titolo [...] a relizzare l'"epoca dei risorgimento toscano" (De' mezzi, p. 18), sparisce per lasciar posto ai calcoli dell'esatta deduzione.
Negli anni '78-'79 il C. elaborò un Disegnodell'economia nazionale toscana (pubblicato anonimo e senza note tipografiche ...
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Vedi SPOLETO dell'anno: 1966 - 1997
SPOLETO (v. vol. VII, p. 456)
D. Manconi
L'ultimo trentennio ha ampliato le conoscenze storico-archeologiche sulla vallata umbra e su Spoleto. I rinvenimenti più antichi [...] III-II sec. a.C.) che testimoniano, forse, più fasi di uno stesso edificio sacro probabilmente costruito in occasione della deduzione della colonia; un blocco modanato di pietra calcarea, attribuibile al podio di un tempio è databile anch'esso al III ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] tradizione ellenistica, ma già preannuncianti la grande architettura romana, inducono a porre il monumento in rapporto con la deduzione della colonia augustea.
Il fianco a valle della basilica crollò parzialmente durante l'età tardo-imperiale, ma i ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] contratto una compravendita e pertanto non lo riteneva usurario, egli disapprova la pratica del "tagliar le dette" e cioè la deduzione di uno sconto nella misura fissa dell'8%, divenuta consueta a Firenze, nella girata dei crediti. A tale questione è ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...