Il progetto di riforma delle misure cautelari personali
Roberta Aprati
Un ulteriore intervento normativo è in procinto di essere adottato: si tratta del d.d.l. S.1232. Con esso il Parlamento si sta [...] ; alle quali si aggiunge, a corollario, il divieto di dedurre la pericolosità dal titolo di reato per cui si procede (deduzione peraltro già esclusa dalla giurisprudenza dopo qualche incertezza iniziale sul punto)2 (art. 274, lett. b e c, c.p ...
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La specificità dei motivi in appello
Chiara Fanuele
Il giudizio di appello – da sempre al centro di accesi dibattiti – è stato recentemente rimodulato dal legislatore, proprio al fine di semplificare [...] . Per giunta, la questione si evidenziava come particolarmente problematica quanto al caso in cui in appello fossero state riproposte deduzioni già prospettate in primo grado e disattese dal giudice di prime cure13.
In esito a simile contrasto, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo storicismo tedesco, rappresentato, tra gli altri, dal pensiero di Herder, di Wilhelm [...] cioè di ampliare l’obiettivo gnoseologico ed etico-filosofico delle Critiche kantiane, spostandolo dall’ambito della mera deduzione trascendentale dei principi naturali e morali al terreno della conoscenza del mondo spirituale (fatto di singole ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] nell'articolazione del loro processo conoscitivo sia nella fase induttiva sia in quella deduttiva. La valorizzazione della deduzione è legata alla riscoperta della centralità dell'uomo nella costruzione della scienza della natura, nella quale non ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] senza confronto in quegli anni, per il numero e la certezza dei fatti presentati, per il rigore delle deduzioni, per il concorrere, nella trama argomentativa, di filosofia sperimentale, patologia, fisiologia, anatomia, semeiotica, igiene.
Il B. era ...
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PREPOSITINO da Cremona
Maurizio Ulturale
PREPOSITINO (Praepositinus, Prepositivus) da Cremona. – Nacque probabilmente tra il 1140 e il 1150 circa, secondo un riferimento implicito fornito da una lettera [...] cura di J.A. Corbett, Notre Dame 1969; G. Angelini, L’ortodossia e la grammatica. Analisi di struttura e deduzione storica della Teologia Trinitaria di P., Roma 1972; J.B. Schneyer, Repertorium der Lateinischen Sermones des Mittelalters. Für die Zeit ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] in un sol giro di sole o poco più, mentre l’epopea non ha limiti di tempo». Il passo è una semplice deduzione dalla pratica della tragedia greca, ma dai classicisti italiani del Rinascimento, nella loro ricerca di canoni fissi di bellezza, fu ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] noti ritrovamenti sia della Romagna che del Bolognese e del Reggiano; nessun dato nuovo ha modificato quanto già noto. Con la deduzione della colonia di Rimini nel 268 a.C. s'inizia la romanizzazione dell'Emilia. In questa città scavi recenti hanno ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] le particelle hanno nel mezzo più denso e in quello meno denso. Ma le ipotesi assunte da Descartes nella deduzione della legge dei seni hanno valore occasionale, puramente euristico. Egli, basandosi su alcune conseguenze (errate negli apprezzamenti ...
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1. Si designano con questo nome comune tre specie di curve, ellisse, parabola e iperbole, di aspetto nettamente diverso (fig. 1). Mentre l'ellisse, che come caso particolare comprende il cerchio, è chiusa [...] (al pari della retta) come deducibili per deformazione dal circolo. Pervenne così, per intuizione più che per logica deduzione, alle proprietà dei fuochi, che da lui ricevettero questo nome e che egli, a differenza di Apollonio, considerò anche ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...