UNIVERSO
Rodolfo MONDOLFO
Emilio BIANCHI
Gino CECCHINI
Livio GRATTON
. Con questo nome s'intende l'insieme, la totalità delle cose esistenti, ossia tutto ciò che viene o verrà comunque rivelato alla [...] spaziale, alla distribuzione delle grandezze assolute, nonché alla distribuzione dei moti stellari, in modo da consentire la deduzione della forma, delle dimensioni, della ripartizione delle masse e del regime di moto dell'Universo stellare.
Gli ...
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Il problema della c., nei suoi fondamenti teorici, è venuto assumendo nuova importanza, in rapporto sia alla crisi del tradizionale concetto di Stato, sia ai processi di globalizzazione. Come notava Z. [...] dell'argomentazione. Ma a questi argomenti non si può più attribuire il significato aprioristico di una deduzione trascendentale [...] essi fondano semplicemente il fatto che non esistono alternative possibili al 'nostro' tipo di argomentazioni ...
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SOLARE, SISTEMA
Luigi Volta
È l'insieme del Sole e dei corpi celesti (Terra, pianeti e loro satelliti, comete) che gravitano e si muovono intorno a esso, cioè l'insieme delle stelle erranti degli antichi [...] condizioni favorevoli avvicinare molto alla Terra, si presta allora assai bene alla determinazione della distanza del Sole per mezzo della deduzione più sicura di una distanza minore, quella appunto di Eros dalla Terra.
10. Le figg. 3 e 4 presentano ...
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Generalità. -
1. Si tratta di un termine matematico, del quale gioverà chiarire il significato in via intuitiva, prima di passare alla definizione precisa e ai necessarî sviluppi teorici. Consideriamo [...] ad esso, si traducono i varî legami geometrici fra gli elementi della figura, in altrettante equazioni.
b) Deduzione dalle equazioni ottenute precedentemente, di altre che siano loro conseguenze, o, in particolare, risoluzione di dette equazioni ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] nozione di indipendenza). La nuova assiomatica del calcolo delle probabilità riesce ad andare abbastanza avanti nella deduzione del modello quantistico da postulati fisicamente significativi, ma l'interpretazione lungo queste linee di tutta una ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] 53, 191) come esistente nell'Acradina e delle sue trasversali e dell'insieme degli edifici che le fiancheggiavano. Invece, a qualche deduzione un poco più concreta si può forse venire nei riguardi dell'agorà o foro il quale; se non proprio nella zona ...
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MAREA (fr. marée; sp. marea; ted. Gezeiten, Tiden; ingl. tide)
Luigi CARNERA
Francesco VERCELLI
Le maree sono oscillazioni periodiche delle masse acquee marine, dovute a piccole forze periodiche derivate [...] 1 〈 0. Alle latitudini ϕ 〈 35° è pure 3 sen2ϕ − 1 〈 0; e il termine lunare nella (11) risulta positivo. Analoga deduzione vale per il termine solare.
Si conclude che la marea corrispondente al gruppo di termini (11) mantiene nella zona tropicale una ...
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D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] medi finiti, senza alcuna condizione per le leggi delle rispettive probabilità.
9. Giustificazione della legge normale. - La prima deduzione di questa legge è data da K. F. Gauss nella sua Theoria motus corporum coelestium in sectionibus conicis ...
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GRAVITAZIONE
Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate [...] leggi, ciò che stabilisce, almeno in senso assai largo se non assoluto, la loro equivalenza.
Per la sistematica deduzione formale delle conseguenze della legge newtoniana furono elaborati importanti metodi matematici e in particolare la teoria del ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] e ha perduto questa capacità in seguito all'introduzione abituale delle vitamine preformate nei vegetali. Di qui risulta la deduzione, confermata dall'osservazione pratica, che gli animali sono tanto più sensibili alle avitaminosi quanto più la loro ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...