La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] nel 1645 la nozione helmontiana di spirito racchiuso nei corpi naturali con il concetto ficiniano di spirito universale, deduzione logica nell'ambito di due dottrine vitaliste. Per numerosi helmontiani inglesi, come John Webster (1610-1682), il ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] con l'autorità dello stato) e gestita in proprio o in regime di concessione. Si trattava tuttavia di una deduzione errata, ingenerata dal fatto che il principale archivio disponibile per quel periodo, proveniente dalla cittàstato di Lagash (2400 ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] , avvenga in un momento iniziale o avanzato del III sec. a.C., subito dopo la battaglia del Sentino del 295 o la deduzione di Sena Gallica nel 283 ovvero soltanto più tardi; certo, però, nelle Marche materiali tipici del medio L. T. sono scarsi e ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] a tre fornici, di cui quello centrale carrozzabile (Porta Ercolanese a Pompei).
Nel periodo triumvirale la frequente deduzione di colonie portò alla costruzione e al restauro di mura (Telesia, Aeclanum, Peltuinum, Ascoli Piceno, Urbisaglia, Todi ...
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Politica pubblica
Gloria Regonini
di Gloria Regonini
Politica pubblica
sommario: 1. Prime definizioni. a) Politics e policy. b) Un'altra idea di pubblico. c) Formale e informale. 2. Una storia americana. [...] loro impegno di ricerca. Tali studi ritengono inadeguata sia l'alternativa tra prescrizione e descrizione, sia quella tra induzione e deduzione. Da un lato, infatti, anche le ricerche senza finalità operative sono intrise di assunzioni di valore e di ...
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Malattie infettive emergenti
Giuseppe Ippolito
Enrico Girardi
Cristiana Pulcinelli
Dei 57 milioni di decessi che ogni anno si registrano nel mondo, circa 15 milioni sono causati da malattie infettive: [...] anni Settanta alla fine degli anni Novanta del 20° sec. hanno causato 150.000 morti nel solo 2000 e quindi, per deduzione, un numero analogo ogni anno. Secondo un rapporto stilato da una commissione del governo britannico, però, questi numeri sono ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] parole che esprimono impossibilità o divieto. La stessa ideologia stilistica governa l’uso dei connettivi conclusivi, che introducono una deduzione logica o una sintesi di ciò che è stato detto prima: allora, donde, dunque, però, pertanto, quindi ecc ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] un ruolo di primaria importanza, come mostra in particolare l'enigma del 'grande cervello' umano, inspiegabile per mera deduzione dalle condizioni biologiche che l'hanno preceduto (e come suggerisce inoltre l'ipotesi degli equilibri punteggiati: v ...
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La flessibilita in uscita. Licenziamenti individuali
Riccardo Del Punta
La flessibilità in uscitaLicenziamenti individuali
Il contributo prende in esame la nuova disciplina dei licenziamenti individuali [...] nuovo art. 18 ha preso, del precedente sistema, alcune sollecitazioni, in particolare per quanto concerne il regime delle deduzioni, ma, a partire da quello, si è spinto in territori sinora inesplorati (nonché, per il comune sentire giuslavoristico ...
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Cristo
Kenelm Foster
Descriveremo e analizzeremo la figura e il tema di C. nelle opere di D., disponendole secondo il graduale sviluppo della cristologia dantesca che esse presentano. Un paragrafo conclusivo [...] Pilato, vicarius di Tiberio. Ma è da quest'ultimo atto di sottomissione che D. trae la sua più drastica e originale deduzione. La morte di C. fu la punizione del peccato dell'umanità, inflitta all'umanità nella sua persona; e perché quella punizione ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...