Vedi AREZZO dell'anno: 1958 - 1994
AREZZO (Arretium, ᾿Αρρήτιον)
G. Maetzke
Antica città etrusca, situata nella parte NE dell'Etruria propria, sulle colline prospicienti la valle del Clanis (Chiana), [...] dedusse una colonia (Arretini fidentiores) che visse a fianco degli antichi abitanti (Arretini veteres) e una seconda deduzione vi effettuò Cesare (Arretini Iulienses). Non vi fu però spostamento, ma ampliamento della città, che continuò a prosperare ...
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PUNTA DELLA VIPERA
M. Torelli
Località a 2 km a N di S. Marinella (Civitavecchia), nel territorio dell'antica Caere, ove sono stati scoperti i resti di un santuario etrusco dedicato a Minerva (scavi [...] un altare con cavità centrale, caratteristico per riti ctonî. Nel III sec. a. C., forse in concomitanza con la deduzione della colonia maritima di Castrum Novum, il tempio ricevette una nuova decorazione in terracotta, con notevoli somiglianze con il ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] La propagazione delle forme di vita civile dei Romani procedette intensamente nel corso del I sec. d. C. attraverso la deduzione di veterani e la concessione di diritti coloniali - forse per opera di Tiberio ad Emona, da Claudio a Savana (Szombathely ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] di Cesare, che erano state agli ordini di Antonio. Dopo la battaglia di Azio, A. fu sottoposta ad una nuova deduzione triumvirale e, come tale, fu iscritta alla tribù Lemonia. Ebbe commerci fiorenti con il bacino del Mediterraneo sin dall'età ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] del 7° sec. a.C. fondando Faselide, Gage, Coridalla e Rodiapoli in Licia, Gela in Sicilia e prendendo parte alla deduzione della colonia panellenica di Naucrati in Egitto. In questo periodo Camiro, Ialiso e Lindo si unirono in una esapoli con Coo e ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] cerate dell'archivio dei Sulpici, trovate a Pompei (loc. Murecine), ma pertinenti a P., hanno definitivamente confermato la deduzione di una colonia Iulia, molto popolata a giudicare anche dalle numerosissime presenze di muri in opera reticolata sia ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] post-annibaliche testimoniate anche dalla presenza di un limes di ager publicus nel suo territorio, non rendono sicura la deduzione di una colonia di età graccana ammessa dal Beloch, sulla base della tradizione letteraria (Lib. Col., p. 229).
Colonia ...
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IGEA
E. Paribeni
(῾Υγιᾒεια, Hygieia). − Divinità salutare ellenica che nel mondo romano venne a sovrapporsi o a sostituirsi alla sua corrispondente Salus, Valetudo. Si tratta di una personalità divina [...] al 467 a. C. Nel vasto donario figure divine apparivano insieme a quelle di eroi e di poeti, di conseguenza nessuna deduzione è lecito trarne a riguardo del rango di Igea. Sempre ad Olimpia la tràpeza che sosteneva le corone dei vincitori, opera di ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] romano geniti cognomine Nicolao" la realizzazione dell'opera. Successivamente, De Rossi (1880) trovò conferma di questa sua deduzione nell'epigrafe di Ponzano Romano.
È a tutt'oggi però dubbia l'identificazione del "Iohannis romano geniti cognomine ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (Mitilini)
G. Colonna
Denominazione moderna, di origine bizantina, dell'isola di Lesbo, derivata per estensione da quella del capoluogo. L'isola, [...] il predominio di Atene si fece sempre più esplicito e oneroso: vanamente ribellatasi nel 428 a. C., Lesbo dovette subire la deduzione di una cleruchia. Gli interessi "pontici" di Atene fecero sopravvivere tali rapporti anche nel IV sec. a. C. In età ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...