Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] dei solidi.
In psichiatria si parla di p. della comunicazione per indicare la contraddizione che deriva dalla deduzione corretta da premesse coerenti. Sul piano comportamentale, il soggetto si trova nell’impossibilità di operare una scelta, perché ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ (XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, 11, p. 853)
Dino Marchetti
1. La disciplina legislativa della s. per azioni ha avuto, in Italia, negli anni più recenti, sostanziali modificazioni e altre [...] di risparmio (ritenuta alla fonte a titolo d'imposta nella misura del 15%), sia per la s. emittente (limitata deduzione dei dividendi distribuiti agli azionisti di risparmio dagli utili di esercizio).
Le azioni di risparmio possono essere emesse solo ...
Leggi Tutto
Stocastici, processi
Luigi Accardi
Roberto Monte
(App. V, v, p. 275)
I p. s. hanno assunto sempre di più il ruolo di strumenti euristici anche al di fuori della fisica statistica, il contesto tipico [...] Scholes è stata enorme: migliaia di agenti finanziari e investitori la usano quotidianamente e le idee usate per la sua deduzione sono state estese oltre l'ambito puramente finanziario, includendo per es. la valutazione di contratti assicurativi o di ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] nell'articolazione del loro processo conoscitivo sia nella fase induttiva sia in quella deduttiva. La valorizzazione della deduzione è legata alla riscoperta della centralità dell'uomo nella costruzione della scienza della natura, nella quale non ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] in un sol giro di sole o poco più, mentre l’epopea non ha limiti di tempo». Il passo è una semplice deduzione dalla pratica della tragedia greca, ma dai classicisti italiani del Rinascimento, nella loro ricerca di canoni fissi di bellezza, fu ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] di "Alexander filius Henrici" più volte presente nel Regestum senza che venga indicato il suo ufficio, e solo per deduzione possiamo credere che in un periodo della sua attività egli sia stato magister procurator Apulie. È comunque da sottolineare ...
Leggi Tutto
Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] a fare affermazioni sul futuro è stato chiamato 'proferenza' (v. Jouvenel, 1965) per distinguerlo dal processo di deduzione che ha invece la caratteristica della consapevolezza.
L'interesse per i meccanismi della proferenza dipende dal fatto che essi ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] La Tène e molte associazioni hanno riscontro nell'area centro-italica.
La romanizzazione dell'E. inizia con la deduzione della colonia di Ariminum nel 268 a.C.; nella città recenti interventi hanno consentito alcune precisazioni topografiche sulle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] flussi interessanti da valutare e concretamente valutati dal mercato finanziario: 1) il flusso dei profitti futuri prima della deduzione degli interessi, flusso il cui valore presente definisce il valore di mercato dell’impresa; 2) il flusso dei ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] fare per stimare il citato grado, rinviando alla disponibilità pratica di tali stime il confronto con la realtà delle innovative deduzioni analitiche che trasse dal concetto del grado finale di utilità tra cui, soprattutto, la relazione tra il grado ...
Leggi Tutto
deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...