Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato sull’essenza necessaria o sostanza degli oggetti cui si riferiscono le proposizioni: è questa l’interpretazione di Aristotele che identifica la d. con il sillogismo, inteso come la derivazione di una ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] è stato quello dei limiti e della giustificazione del processo induttivo. In Aristotele l’i. è contrapposta alla deduzione sillogistica e può raggiungere solo dei risultati parziali, non potendo scoprire l’essenza del genere esaminato: con essa ...
Leggi Tutto
Herbrand Jacques
Herbrand 〈hèrbrant〉 Jacques [STF] (Parigi 1908 - La Bérarde, Isère, 1931) Logico matematico. ◆ [ALG] Teorema di H. e Tarski: lo stesso che teorema di deduzione (←). ...
Leggi Tutto
inferenza
inferènza [Der. del lat. inferentia, dal part. pres. inferens -entis di inferre "concludere", comp. di in- e ferre "portare"] [FAF] Ogni forma di deduzione con cui si dimostri il logico conseguire [...] di una verità da un'altra, sinon., quindi, di illazione. ◆ [PRB] I. bayesiana: procedimento statistico, detto anche approccio bayesiano, che, in aggiunta ai dati campionari dell'i. statistica (v. oltre) ...
Leggi Tutto
empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] la conoscenza per deduzione da principi razionali a priori evidenti. Nella storia del pensiero filosofico e scientifico l'e. è rappresentato, per l'antichità, in modo particolare dagli epicurei e dagli stoici; per l'età moderna, spec. da R. Bacone, J ...
Leggi Tutto
Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] fa matematica usando un linguaggio artificiale e si sceglie un insieme fisso di assiomi e regole di inferenza (regole di deduzione); ciò viene fatto con tanta precisione che si può stabilire un algoritmo di verifica per le dimostrazioni. Definiremo ...
Leggi Tutto
LOGICA MATEMATICA (XXI, p. 398; App. II, 11, p. 226)
Alberto PASQUINELLI
Ludovico GEYMONAT
MATEMATICA Il recente sviluppo della l. m. è caratterizzato da un ulteriore consolidamento istituzionale e [...] V. O. Quine: impiego di lettere schematiche al posto delle variabili), e il frequente ricorso al metodo della deduzione naturale (o di dimostrazione sotto assunzioni: G. Gentzen, S. Jaśkowski) in luogo dei normali procedimenti assiomatici.
Tutto ciò ...
Leggi Tutto
Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] o sperimentabile in sé, intesa a fornire – insieme a una descrizione di eventi particolari e a regole di deduzione – una spiegazione o una previsione di taluni fenomeni; tale formulazione provvisoria serve a determinare ulteriori ricerche dalle quali ...
Leggi Tutto
Matematico (Aleksótas, Kaunas, 1864 - Gottinga 1909), fratello di Oskar. Fu prof. (1896) al politecnico di Zurigo, poi (1902) fino alla morte alla univ. di Gottinga. M., di ingegno precocissimo, si occupò [...] fu portato a una concezione geometrica della teoria dei numeri, nella quale introdusse, come strumento di scoperta e di deduzione mirabilmente fecondo, una sua geometria, che si scosta da quella ordinaria in un senso diverso da quello delle geometrie ...
Leggi Tutto
Naturalista, matematico e filosofo (Lubecca 1587 - Amburgo 1657); godette di altissima stima tra i contemporanei. In contrapposizione alle dottrine scolastiche, fu fautore del metodo sperimentale e matematico, [...] prima dell'avvento della logica simbolica moderna (significativi soprattutto gli ampliamenti della teoria della deduzione sillogistica). Opere principali: Logica Hamburgensis (1638), De principiis corporum naturalium (1642), Isagoge phytoscopica ...
Leggi Tutto
deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...