PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] fare per stimare il citato grado, rinviando alla disponibilità pratica di tali stime il confronto con la realtà delle innovative deduzioni analitiche che trasse dal concetto del grado finale di utilità tra cui, soprattutto, la relazione tra il grado ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] totalità capitalistica permea i contributi dell’ultimo Napoleoni. Dal punto di vista della teoria economica ogni deduzione dal sovrappiù diversa dal profitto appare arbitraria. Dal punto di vista della teoria politica la conclusione, preveggente ...
Leggi Tutto
CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] cerchie umanistiche romane e fiorentine di pervenire a un beneficio ecclesiastico (Dionisotti, Chierici, pp. 183 s.), è deduzione non dimostrabile, ma certo acuta. L'opera non dà mai l'impressione di sollevarsi all'altezza aristocratica, sociale ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] prima antinflazionisfica, la seconda fiscale (in quanto il cambio non doveva essere effettuato alla pari, ma con la deduzione di una percentuale a titolo di imposta straordinaria sul patrimonio), la terza politica, che mirava - sottraendo ai privati ...
Leggi Tutto
Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] le avevano condannate erano stati inviati alla Sede apostolica ed erano stati già ricevuti in Africa i rescritti papali. La deduzione di Agostino era lapidaria: "La causa è finita: venga il tempo della fine dell'errore!" (Sermo 131, 10). Con Aurelio ...
Leggi Tutto
DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] favorito l’elaborazione della logica moderna, lo sviluppo dei sistemi formali, del calcolo dei predicati, delle teorie della deduzione e così via. Tuttavia, se è certamente vero che il punto di vista formalista semplifica radicalmente il problema ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] della materia, l'A. si fonda sul concetto che il calore è un fluido imponderabile e procede ad alcune deduzioni teoriche.
"...J'ai cru pouvoir admettre d'après les différentes données des observations, que la distance des centres des molécules ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] natura come idea dell'esser altro, e quindi come complesso di determinazioni autonome rispetto allo spirito) di una deduzione diretta della natura dall'idea astratta dello spirito. Questa scelta indirizzerà gli sforzi dei D. verso l'identificazione ...
Leggi Tutto
deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...