Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] è stato quello dei limiti e della giustificazione del processo induttivo. In Aristotele l’i. è contrapposta alla deduzione sillogistica e può raggiungere solo dei risultati parziali, non potendo scoprire l’essenza del genere esaminato: con essa ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] der Geometrie zum Grunde liegen, H. prendeva posizione nel dibattito in atto sulle geometrie non euclidee, accettando la deduzione riemanniana del concetto di spazio da quello più generale di varietà a n dimensioni, ma presupponendo come dato certo ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] 1924, pp. 18-31). L'età in cui visse, a cavallo tra il sec. XI ed il sec. XII, è ricostruibile solo per deduzione, sulla base di elementi forniti dalla critica testuale.
Poiché in tutte le opere a lui attribuite, tranne che nel De modis medendi, C ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] , come d'altronde è richiesto dalla formalizzazione matematica. Per questo motivo, probabilmente il passo più difficile nella deduzione di un modello biomatematico è proprio il primo, quello che consiste nel passare dalla descrizione dello specifico ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] mediante le operazioni di misura. Le teorie fisiche possono nascere dal coordinamento delle leggi fisiche o anche, per deduzione matematica, da postulati e ipotesi a priori. In questo ultimo caso i risultati dell’elaborazione matematica devono essere ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] non alle leggi di base, ormai accertate al di là di ogni ragionevole dubbio, bensì proprio a questo procedimento di deduzione di leggi fenomenologiche.
Benché a volte qualche fisico si senta come l'Alessandro Magno della poesia di Pascoli, che piange ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] di analisi di processi cognitivi basata su rappresentazioni mentali è stata sviluppata in seguito a studi sulla deduzione spontanea, cioè domandando a un soggetto di svolgere semplici compiti di ragionamento senza istruzioni specifiche e senza ...
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Secondo le vedute moderne, adottando un criterio anatomo-clinico, possiamo classificare il complesso gruppo delle angine in: 1) angine non specifiche: catarrale acuta diffusa o localizzata alle sole tonsille [...] facilità, lesioni articolari e così analogamente sono stati constatati "tropismi elettivi" renali, oculari, ecc. Come deduzione pratica di tali studî si è giunti all'indicazione chirurgica della tonsillectomia totale, estracapsulare, in tutti quei ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] deduttivo con quello induttivo. Ci si è in seguito resi conto che il ragionamento scientifico supera l'antinomia accademica deduzione-induzione dei maestri greci: C.S. Peirce ha dato una definizione al nuovo metodo, simile a quello usato dagli ...
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ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] a diverse forme morbose, sempre in stile narrativo, in conformità alla tendenza di A. a preferire la presentazione della deduzione dai fatti all'esposizione dommatica della scienza.
Bibl.: Collectio Salernitana..., a cura di S. De Renzi. Napoli 1852 ...
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deduzione
deduzióne s. f. [dal lat. deductio -onis, der. di deducĕre «dedurre»]. – 1. Termine tecnico usato dai Romani per indicare la fondazione di una colonia. 2. L’atto o il processo tramite il quale si perviene a una conclusione mediante...
deduttivo
agg. [dal lat. tardo deductivus, der. di deducĕre «dedurre»]. – Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza...