Pittore (n. Chivasso), attivo tra il 1511 e il 1535. Scolaro di Gian Martino Spanzotti, operò specialmente a Chivasso e nel Piemonte; è ricordato in un documento relativo alla allogazione del polittico di S. Antonio di Ranverso (1530). La sua arte, attraverso lo Spanzotti, accoglie elementi lombardo-foppeschi, ma, insieme, appare strettamente collegata all'arte francese. L'opera più vicina allo Spanzotti ...
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Pittore (forse Novara 1490 circa - Vercelli 1555). Capostipite di una famiglia di artisti attivi a Vercelli, guardò inizialmente ai modi di DefendenteFerrari (Adorazione dei Magi, Vercelli, arcivescovado) [...] per poi accostarsi alle soluzioni di Gaudenzio Ferrari (Madonna tra Santi e donatori, Torino, Galleria Sabauda; S. Ambrogio, Vercelli, S. Francesco). Tra gli altri membri della famiglia, si ricordano suo figlio Giuseppe (n. Vercelli 1524 - m. prima ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] collez. priv., resa nota da Castelnovi, 1987, p. 154), in cui la Fusconi (1978, p. 50) nota influssi di DefendenteFerrari. Sempre al 1513 sono datati gli affreschi del Monte di pietà di Savona, restaurati e riconsiderati nel 1978 (cfr. Fusconi, 1978 ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] di Piero della Francesca, il disegno di Raffaello per la libreria Piccolomini di Siena e l'Adorazione dei Magi di DefendenteFerrari e numerosissimi altri oggetti e quadri, finiti a musei americani ed europei.
Al secondo piano di villa Vittoria il C ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] artistico piemontese rimangono vari studi tra i quali la monografia su L'abbadia di S. Antonino di Ranverso e DefendenteFerrari, pubblicata a Torino nel 1880 e il carteggio con G. Vico conservato presso la soprintendenza per i Beni artistici ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] Il "Maestro della Trappola per sorci". Tentativo di identificazione, in L'Arte, XXIV (1921), pp. 175-180; La famiglia del pittore DefendenteFerrari, in Boll. d. soc. piem. di arch. e belle arti, VI (1922), pp. 1-8; La famiglia del pittore Macrino d ...
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GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] consapevolezza alla luce di quanto di meglio poteva offrire in quegli anni il panorama piemontese e lombardo (spunti da DefendenteFerrari e da Gaudenzio, ma soprattutto dagli "eccentrici" Pedro Fernández e Cesare da Sesto).
Non si è finora chiarita ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] pittore, impiegato a così alti livelli, potesse essere stato anche il corniciaio del più grande pittore del tempo, DefendenteFerrari, che lavorava allora a Chivasso.
Fonti e Bibl.: per Giovanni Francesco cfr. F. Alizeri, Notizie dei professori del ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , da Carlo Cattaneo a Cesare Cantù ai cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. E al giurista suo maestro, succitato studio di S. Rota Ghibaudi, due saggi sul pensiero del F.: A. Ferrari, G. F. Studio critico, Genova 1914 e B. Brunello, Il pensiero di ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] . 1817. Si dette quindi a insegnare privatamente (alla sua scuola si formarono, tra gli altri, G. Ferrari, C. Cattaneo, C. Cantù, i cugini Defendente e G. Sacchi). Fondatore e venerabile della Loggia Gioseffina, anche dopo lo scioglimento di questa ...
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