Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] casa d'Austria (1614-17) e li pose a disposizione dell'arciduca Ferdinando; dopo la defenestrazionediPraga i ribelli boemi gli affidarono il comando di un reggimento, ma W. rimase fedele agli Asburgo. Repressa la ribellione, ottenne dall'imperatore ...
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Figlio (Graz 1578 - Vienna 1637) dell'arciduca Carlo II dell'Austria Inferiore e della principessa Maria di Baviera. Re di Boemia (1617-1619) e di Ungheria (1621-1625) e imperatore del sacro romano impero [...] il cattolicesimo in Boemia e per la sua intolleranza verso i protestanti provocò una reazione di protesta, detta “defenestrazionediPraga”, che fu tra le cause dello scoppio della guerra dei Trent'anni. Vita e attività. Fu educato dai gesuiti ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] ascesa al pontificato l'Europa era attraversata dal grande conflitto scoppiato con la defenestrazionediPraga del 23 maggio 1618 (la guerra dei Trent'anni). I centri nevralgici di quella profonda crisi erano in quel momento la Boemia e la Valtellina ...
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Antica famiglia nobile boema, originaria del villaggio di Martinice, ricordata sin dal sec. 14º. I nipoti di Bořita (maresciallo di corte di Ladislao Postumo e di Giorgio di Poděbrady), Volf e Jiří, fondarono [...] imperatore in Boemia e cattolico zelante, che il 23 maggio 1618 fu gettato giù dalla finestra del castello diPraga (defenestrazionediPraga) e dopo la battaglia della Montagna Bianca (1620) divenne burgravio del regno e conte palatino nel 1633. Dal ...
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Uomo politico ceco (n. 1551 - m. Praga 1621); viaggiò molto attraverso l'Europa; capo politico dei Fratelli boemi, alla dieta di Boemia (1603) sostenne coraggiosamente la libertà di religione, poi (1609) [...] boeme non cattoliche si fusero nella Confessione boema. A capo della rivolta boema contro gli Asburgo, partecipò alla defenestrazionediPraga (1618), e dopo la sconfitta della Montagna Bianca (1620), fu tra le prime vittime degli Asburgo, che lo ...
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Uomo politico (Castello di Lipnitz, Boemia, 1567 - Pernau, Livonia, 1640). Fu a capo dei nobili boemi protestanti autori della defenestrazionediPraga. Assunto il comando dell'esercito dei ribelli, fu [...] Bianca (1620) e fuggì in Transilvania. Passato al servizio di Gustavo Adolfo di Svezia, partecipò alle battaglie di Breitenfeld e di Lützen. Fu fatto prigioniero da Wallenstein nella battaglia di Steinau sull'Oder (1633) e subito dopo rilasciato. ...
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Uomo politico ceco (Ostrov 1569 - Praga 1621), si adoperò per l'unione delle varie chiese protestanti boeme in una sola collettività, sulla base della "confessio bohemica". Prese parte diretta alla defenestrazione [...] diPraga (1618) e fu poi uno dei "direttori" del governo rivoluzionario boemo. Dopo la sconfitta alla Montagna Bianca (1620), si rifugiò in Lusazia, ma fu catturato e decapitato. ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] un periodo fu strettamente collegata alla sua. Dal 1616 il G. prese parte alla guerra dell'arciduca Ferdinando di Stiria contro Venezia.
All'epoca della DefenestrazionediPraga (23 maggio 1618) il G. era capitano e comandante della piccola fortezza ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] salisburghese (13 nov. 1619, ma il pallio arrivò il 3 marzo 1621). La guerra - era passato poco più di un anno dalla "defenestrazionediPraga" (23 maggio 1618) - fece sentire le sue esigenze con pressanti richieste, da parte dell'Impero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] PCI, ma anche il PSI. In particolare, dopo la defenestrazionedi Nikita S. Chruščëv nell’ottobre 1964, egli invitò i comunisti sui partiti, proporzionalistica), il giurista austriaco, nato a Praga, Hans Kelsen (1881-1973). Quando raccolse alcuni suoi ...
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defenestrazione
defenestrazióne s. f. [dal lat. mod. defenestratio -onis], letter. – Il fatto di defenestrare, in senso proprio e fig. Il termine è noto soprattutto per la d. di Praga, atto di ribellione dei protestanti boemi che, insorti...