Ripristino della normalità del ritmo cardiaco in condizioni di emergenza, mediante l’intervento automatico di un generatore di impulsi che eroga una scarica elettrica ( defibrillatore). La scarica elettrica [...] il II e il III spazio intercostale, rispettivamente sulla parasternale destra e sulla ascellare sinistra.
Defibrillatore automatico impiantabile Apparecchiatura elettronica miniaturizzata applicabile al corpo del paziente, in sede sottocutanea e per ...
Leggi Tutto
rianimazione
Francesco Aguglia / Marianna Suppa
La manovra di rianimazione cardiopolmonare e defibrillazione precoce
L’obiettivo principale del BLS (Basic Life Support) è la prevenzione dei danni anossici [...] dal riconoscimento del ritmo. La legge 3 apr. 2001 recita all’art. 1: «È consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede extraospedaliera anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una ...
Leggi Tutto
Insieme dei provvedimenti rivolti a controllare, sostenere e riattivare funzioni organiche depresse o compromesse. Il termine può assumere significato sensibilmente diverso a seconda che si riferisca [...] in seguito alla quale il cuore riprende a contrarsi normalmente e in modo coordinato. L’efficacia della defibrillazione dipende dal tipo e dalla quantità di energia erogata, nonché dalla precocità con cui viene eseguita.
Considerazioni ...
Leggi Tutto
fibrillazione
Alterazione della contrattilità di organi a struttura muscolare. F. muscolare: rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille muscolari, espressione per lo più di lesioni midollari. [...] agonici o nel corso di interventi chirurgici sul cuore; nel qual caso può essere combattuta con appositi apparecchi, detti defibrillatori. Poichè la f. ventricolare, se riconosciuta e tempestivamente trattata, può essere risolta, apparecchi di ...
Leggi Tutto
defibrillatore
Apparecchio elettrico munito di due elettrodi, che viene utilizzato in medicina quando compaiono gravi alterazioni del ritmo cardiaco in condizioni di emergenza. I due elettrodi, coperti [...] normalità del ritmo cardiaco mediante l’intervento automatico di un generatore di impulsi che eroga una scarica elettrica (defibrillazione). I primi d. automatici, entrati in uso negli anni Ottanta del 20° sec., erano impiegati esclusivamente nella ...
Leggi Tutto
Trombosi coronarica
CCesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
di Cesare Bartorelli e Maurizio Guazzi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Caratteristiche anatomiche e istologiche. □ 3. Complicanze d'ordine anatomico. [...] un sistema di comunicazione via radio, di personale specializzato e di apparecchiature idonee per monitoraggio dell'elettrocardiogramma, defibrillazione e manovre di rianimazione, oltre che per la terapia medica del caso. Con questi mezzi il paziente ...
Leggi Tutto
Pietro Francia
Cuore
«If I can stop one heart from breaking,I shall not live in vain» (Emily Dickinson)
Lo stato dell’arte della cardiologia
di Pietro Francia
13 febbraio
Il presidente della Repubblica [...] la presenza di aritmie cardiache potenzialmente fatali e di trattarle con l’erogazione di una terapia elettrica. I defibrillatori impiantabili, introdotti per la prima volta all’inizio degli anni 1980 da Michel Mirowski che li definì come ...
Leggi Tutto
fulminazione
Il complesso degli effetti nocivi esercitati sull’organismo da una scarica elettrica e, in partic., da un fulmine (in questo caso si parla anche di folgorazione).
Eziopatogenesi
Gli effetti [...] (che deve essere isolato e non può toccare il fulminato). Secondariamente va valutata la situazione cardiorespiratoria e praticato eventuale BLS, o la defibrillazione; solamente in terzo luogo vanno affrontate le ustioni ed altri disturbi funzionali. ...
Leggi Tutto
Robusta tunica muscolare del cuore delle cui pareti costituisce la parte fondamentale. La sua superficie esterna è rivestita dal pericardio, quella interna dall’endocardio; le fibre miocardiche sono formate [...] , dilatativa e aritmogena del ventricolo destro possono giovarsi del defibrillatore automatico impiantabile per la prevenzione della morte improvvisa (➔ defibrillazione).
Miocardiorrafia Sutura chirurgica della parete del cuore.
Miocardite Malattia ...
Leggi Tutto
Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] , sindrome di Brugada). L’unica terapia efficace, se apportata entro pochi minuti dall’insorgenza dell’aritmia, è la defibrillazione. Nei soggetti a rischio di f. ventricolare non sensibile alla profilassi con farmaci antiaritmici, e quindi di morte ...
Leggi Tutto
defibrillazione
defibrillazióne s. f. [comp. di de- e fibrillazione]. – In chirurgia toracica, e in cardiologia, manovra, compiuta con il defibrillatore, per arrestare la fibrillazione ventricolare.
defibrillatore
defibrillatóre s. m. [tratto da defibrillazione]. – Apparecchio elettrico munito di due elettrodi, usato in chirurgia per arrestare la fibrillazione ventricolare.