TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] il potente gerarca Roberto Farinacci, si chiuse in deficit, come pure il successivo spettacolo tenutosi al Politeama, litigare con Missiroli e completare da solo la regia: successo di pubblico, ma non di critica.
La stagione seguente, la voglia di ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] non venne però mai meno, tanto che nel 1844 il Mazzini, pubblicando a Lugano una raccolta di scritti politici del Foscolo, vi appose contro i provvedimenti proposti dal ministero.
Calcolato il deficit in circa quattordici milioni di lire e potendo ...
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SCIALOJA, Antonio
Domenicantonio Fausto
– Nacque il 1° agosto 1817 a San Giovanni a Teduccio (all’epoca Comune autonomo) presso Napoli, da Aniello, ispettore di pubblica sicurezza, e da Raffaella Madia.
Fin [...] la cattedra di economia politica all’Università di Torino, e pubblicò, oltre la già menzionata seconda edizione dei Principi, anche del Regno di Sardegna mostrava una tendenza all’incremento del deficit, ma ciò era dovuto alle spese sostenute per le ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] milioni di lire, necessari a riparare al deficit finanziario) si volle vedere esclusivamente un intervento tra la Banca di Genova e la Banca di Torino si vedano i doc. pubblicati in L. Marchetti, Cavour e laBanca di Torino, Milano 1952.
Sull'attività ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] affiliato, il giovane G. Segantini.
Nel 1882, fronteggiando il deficit in cui versava il bilancio della galleria, il G. si Previati.
Nel 1892 il G. rallentò la propria attività di pubblicista, per dedicare più tempo alla pittura. Per quattro anni si ...
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SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Nel 1828 il padre, graziato, poté tornare a ricoprire incarichi pubblici a Pavia e Brescia. Dopo una fuga dall’istituto a sedici (direttore d’orchestra titolare del Real). Il deficit accumulato nel corso della stagione assegnatagli indusse Solera ...
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TORELLI, Luigi
Giuseppe Ferraro
TORELLI, Luigi. – Nacque a Villa di Tirano (Sondrio), nell’alta Valtellina, il 3 febbraio 1810, secondogenito di Bernardo e di Luigina Guicciardi.
Con il fratello Francesco [...] Pisa – dove si occupò tra l’altro di risolvere il deficit finanziario che gravava su molti comuni della provincia – e lì aver saputo evitare la crisi sotto il profilo dell’ordine pubblico e di aver favorito interventi risolutori duri ed energici, ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] versi di Muzio Manfredi: fu forse la sua prima sortita pubblica come compositore, e in tal caso sarebbe da ritenere che ad Nonam del Gonzaga e i tre di Taroni, Ad Sextam: Deficit in salutare tuum anima mea, Quomodo dilexi legem tuam Domine, Iniquos ...
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MARTELLI, Alessandro
Alessandra Tarquini
– Nacque a Caltanissetta il 25 nov. 1876, da Federico e da Matilde Negri. La famiglia era originaria di Vinci (Firenze), dove il M. trascorse la giovinezza e [...] notevolmente.
Nel dibattito successivo il M. replicò all’accusa di aver sottovalutato il problema dell’espansione del debito pubblico e del deficit della bilancia commerciale facendo notare che il fenomeno era comune a tutti i grandi Paesi e che gli ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] e un Dizionario di agricoltura. Non esistendo nel paese scuole pubbliche, dapprima il C. fu affidato alle cure di un sacerdote del 1747, poche casse di caratteri, una tagliatrice, e un grosso deficit di L. 70.000. Il notaio Agostino Berti, suo tutore, ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...