DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] usare i beni nazionali come garanzia per i creditori del debito pubblico che poteva essere riscattato con la vendita dei beni stessi; rilasciati ai funzionari non ancora pagati a causa del deficit dello Stato.
Non si hanno notizie sul D. ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] che privilegiasse il rigore morale e la preminenza del bene pubblico sugli interessi di parte. Il Pungolo, nella sua più miravano a proporre una soluzione per l'annosa questione del deficit finanziario: il marchio dell'uomo di sinistra era dato ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] Accademia delle scienze e belle lettere.
Avviato alla carriera forense, pubblicò a Napoli nel 1788 la Vita dell'abate Ferdinando Galiani, Galanti) ritenevano tale fenomeno direttamente dipenderite dal deficit della bilancia commerciale, il D. dimostrò ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] "non solum in religione, et pietate non proficit, sed potius deficit, et impietate crescit: nam primo est proditor, et raptor in molti anni l'abito clericale per vivere "in pubblico concubinato colla quandam Rosa Calogero, colla quale avea ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] della città e anche il clero. Nel 1569, aumentando il deficit e divenendo sempre più pressante la necessità di portare soccorso ai Religione e Provincia, aumentando così per quattro volte il debito pubblico, e ne aveva devoluto gli interessi al re di ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] Puglia, già fonte di ricchezza, divenne causa di deficit per Perario. Tentativi di riforme dall'età degli Trani il 1° ott. 1809.
Oltre al citato Ragionamento, il C. pubblicò la Difesa di Giuseppe Faraone, Nicola Caiano ed altri inquisiti di tre ...
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COSTANZI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Nacque a Macerata nel 1820 c. da Pietro e da Maria Mazzoni. Il padre era costruttore edile, ma, dopo aver iniziato a seguirne l'attività, il C. preferì avviarsi [...] direttori di orchestra, la gravità di un persistente deficit finanziario, accresciuto dalla crisi economica che aveva la metà degli anni Ottanta. Per facilitare l'afflusso del pubblico si allargò il genere degli spettacoli - accanto ad opere, ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] , ma con perdita della sensibilità per deficit irreversibile dell'innervazione); Memoria sulla ritenzione primi mesi, e ritenute nell'utero, pp. 130-143. L'ultima sua pubblicazione fu Saggio ed osservazioni sulla cossalgia, Napoli 1838.
Il G. morì a ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] finanziarie, il G. la rilevò e in breve tempo ne risanò il deficit, dando vita, così, alla S. Carlo, dal nome del prestigioso teatro , Lucky rooster (traduzione letterale del suo nome in inglese), pubblicata a New York nel 1967.
Morì a New York il 28 ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...