PIANIFICAZIONE
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
. A cominciare dalla fine del secondo conflitto mondiale, l'attività di pianificazione politico-economica è andata estendendosi dai paesi a regime collettivistico [...] complessivi 100 miliardi di rupie di cui 59,5 nel settore pubblico e i rimanenti 40,5 miliardi in quello privato. È previsto natura fiscale e controlli sulle importazioni tendenti a ridurre il deficit nazionale pari, nel 1960-61, a oltre 150 milioni ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] mercantile francese una nuova struttura indirizzata soprattutto all'interesse pubblico; con legge 16 giugno 1948 è stata nazionalizzata l sulle conseguenze della nazionalizzazione, e specialmente sul deficit di gestione che alcune di esse presentano, ...
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Stabilità finanziaria
Renato Filosa
La salvaguardia della s. f. è uno dei principali obiettivi della moderna politica economica. Tuttavia, l'esistenza di importanti differenze nei modelli economici [...] (1986), secondo cui una crisi finanziaria ha luogo quando il pubblico, temendo che a nessun costo sia possibile reperire mezzi di pagamento 1980, quando vi fu un'estesa monetizzazione di deficit fiscali eccessivi. Alternativamente, in base ai modelli ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] 'una dall'altra, sia dai Trusts Hospitals (i nuovi ospedali pubblici autogestiti ai quali è data anche la possibilità di realizzare dei compatibilità macroeconomiche, infine, in presenza di un deficit troppo elevato, secondo i criteri di convergenza ...
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MEZZOGIORNO, Questione del
Antonio Da Empoli
(XXIII, p. 149; App. III, ii, p. 99; IV, II, p. 470)
Economia. - La disparità di condizioni tra il Nord e il Sud del paese, caratteristica ''critica'' del [...] , i vincoli alle potenzialità di crescita del sistema economico nazionale (squilibrio della bilancia dei pagamenti, deficit della finanza pubblica, livelli d'inflazione elevati) e le esigenze di confronto competitivo sui mercati internazionali (per ...
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MONETARISMO
Antonio Martino
Il termine fa riferimento alle teorie di M. Friedman e dei suoi allievi, e all'influenza che queste hanno avuto nel modificare la concezione prevalente sul ruolo della moneta [...] la quantità di moneta in circolazione. La politica di deficit spending, di disavanzo del bilancio dello stato, non ha reali dal settore privato a quello pubblico. In altri termini, un aumento della spesa pubblica, anche se non finanziato da ...
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POSTA
Enrico Veschi
(XXVIII, p. 93; App. IV, III, p. 43)
Le Poste Italiane sono protagoniste di un profondo cambiamento (1994): la l. 29 gennaio 1994 n. 71 ha trasformato l'Amministrazione Poste e Telegrafi [...] in Ente pubblico economico denominato ''Poste Italiane''. Con effetto dal 1° gennaio 1994 l'Ente è subentrato all'Amministrazione in il bilancio in un triennio (3.500 miliardi circa di deficit nel 1993) e dal 1997 trasformare l'Ente in società per ...
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Nazionalizzazione e privatizzazione
Michele Pizzi
Pubblico o privato nell’impresa
In passato lo Stato si occupava in prima persona della produzione di beni o servizi come l’elettricità o i telefoni; [...] , per cui esse diventavano di proprietà statale o di enti pubblici. Negli ultimi anni ci si è resi conto che per incrementare l’efficienza economica e per contenere il deficit la privatizzazione è più adatta, sicché lo Stato si riserva ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] monopolio persiste nel tempo soltanto se favorito e protetto da un intervento pubblico quale la tutela di un brevetto, di un diritto d'autore o 'legante' è stata basata sull'esistenza di un deficit informativo dei consumatori e sui costi che essi, una ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] precedenti per la costruzione di infrastrutture e di altre opere pubbliche. Tra il 1861 e il 1880 le linee ferroviarie e al 62,4% del 1887, quando si ebbe il più alto deficit mai registrato negli scambi commerciali con l’estero: 603 milioni, pari a ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...