Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] via ben 20,4 miliardi, il CNR 4,1, il ministero della Pubblica istruzione 6,5, quello dell’Agricoltura 2,8 e quello della Sanità il 70%. In un contesto di crisi finanziaria e di deficit di bilancio, i governi tendono quasi naturalmente a tagliare le ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
Christian Lamouroux
Il momento Song: aspetti politici, demografici ed economici
La dinastia Song (960-1279) [...] e, infatti, fu ancora un intrigo a favorire l'ascesa al trono di Lizong (1225-1264). Il deficit ricorrente delle finanze pubbliche si trasformò in bancarotta e causò un forte rialzo dei prezzi, quando le autorità, continuando a stampare banconote ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di scudi romani il passivo del bilancio della provincia. Questo pesante deficit si faceva risalire dal legato apostolico, oltre che alle recenti, dispendiosissime opere pubbliche, agli onerosi contributi della provincia alla Camera apostolica e ai ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] videro il F. raggiungere posizioni di prestigio in amministrazioni pubbliche e private. All'attività di deputato unì, a entrate di loro tradizionale competenza aggravando ancor più il loro deficit che, nel caso della Firenze del dopo-capitale, ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] anche le sue petizioni sul problema del deficit di Firenze. Alle elezioni dell’autunno 1876 -137; 2, 255-301; XXXVIII (1992), 1, pp. 97-154. Lettere di Peruzzi sono pubblicate in: Lettere politiche di B. Ricasoli, U. P., N. Corsini e C. Ridolfi, a ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] gravi problemi dell'Italia unita - dal deficit del bilancio statale al brigantaggio meridionale -1970, ad Indicem; Ministero degli Affari esteri. Commissione per la pubblicazione dei documenti diplomatici, I documenti diplomatici italiani s. 1, 1861- ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] scarcerato.
Nel giugno 1848 infatti egli iniziò a Napoli la pubblicazione di una opera, Della educazione politica de' popoli del Regno proposta di imporre un nuovo dazio sul consumo per ripianare il deficit. In tal modo il D. accetta l'ottica dei ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Marcantonio, secondo dei figli maschi di Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani del cavaliere Marcantonio, nacque a Venezia il 28 apr. 1723.
Questo ramo degli [...] strade furono esperite nel tentativo di ridimensionare il grave deficit causato dalle guerre contro il Turco e dalle 'inversione dei ruoli tra i due fratelli e su quello pubblico la successione di due Erizzo nella stessa sede diplomatica può essere ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] opere dottrinali del De Ponte. Per fronteggiare il deficit dello Stato spagnolo, pensava che andassero tagliate le alle conseguenze della "visita generale". Fu la fine della sua carriera pubblica: inutilmente il nuovo viceré, P.F. de Castro conte di ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] da parte dell'opposizione moderato-conservatrice. In seguito alle ripetute denunce del forte deficit comunale, effetto di un uso eccessivamente spregiudicato del denaro pubblico da parte della giunta volto a guadagnare il favore della stampa, il G ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...