GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] le banche di emissione appoggiavano la politica di deficit spending di A. Magliani furono forse proprio la della Banca romana, ad indicem. La relazione sul credito coloniale fu pubblicata con il titolo Istituz. del credito coloniale, in Annali dell' ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] videro il F. raggiungere posizioni di prestigio in amministrazioni pubbliche e private. All'attività di deputato unì, a entrate di loro tradizionale competenza aggravando ancor più il loro deficit che, nel caso della Firenze del dopo-capitale, ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] in campo economico e scarso impegno sul piano pubblico (per non dire politico), uniti ad una non dei livelli record degli anni Venti. La società anonima Francesco Bertolli aveva denunciato deficit di 100-150.000 lire nel 1932 e nel 1934 e di 676.000 ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] anche le sue petizioni sul problema del deficit di Firenze. Alle elezioni dell’autunno 1876 -137; 2, 255-301; XXXVIII (1992), 1, pp. 97-154. Lettere di Peruzzi sono pubblicate in: Lettere politiche di B. Ricasoli, U. P., N. Corsini e C. Ridolfi, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] il risparmio che sottrae ai privati per finanziare investimenti pubblici che sono più produttivi della spesa privata (Il meridionalismo l’Italia dovrà provvedere da sola a finanziare eventuali deficit commerciali e, cioè, a coprire gli eccessi di ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] e indica i pericoli del dopoguerra, individuati soprattutto nel deficit del bilancio e nell'inflazione.
La sempre più diffusa voce A. Beneduce di F. Bonelli in I protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] straniera, manovra da attuare nel caso di deficit commerciale (anche su questo punto Broggia anticipa preoccupazioni espone il saggio, o sia l’idea di sette utili trattati, da pubblicarsi. De’ quali nella qui addietro pagina si contiene il titolo. Di ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] finanziario del gruppo editoriale, che chiuse il 1972 con un deficit di un miliardo e 800 milioni. La nuova linea piena responsabilità della gestione; pochi giorni dopo divenne di pubblico dominio che Mario Crespi Morbio e i Leonardi avevano venduto ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] nazionale dei Lincei e dell'Istituto lombardo di scienze e lettere; pubblicò Saggi di macroeconomia (Milano 1961) e Cento anni di sviluppo e politico, fondata su una cultura economica del deficit spending.
Il momento di svolta nei riguardi della ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] della Sinistra moderata, svolgendo un'intensa attività di pubblicista su numerosi giornali napoletani, fra i quali il avviato il risanamento del Banco di Napoli, che presentava un deficit di circa 90 milioni. Non mancarono, per altro, i contrasti ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...