CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] dalla sensazione che la necessità di contenere il deficit del bilancio portasse, ad una riduzione delle spese erano note certe inclinazioni al fasto personale e alla prodigalità del pubblico denaro, non fosse il più indicato per un programma di ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] così come per l'aumento sconsiderato delle spese, un deficit già cronico; C. XII avrebbe fatto molto per villa Adriana, di altri scavi. Mentre il palazzo dei Conservatori apriva al pubblico le sue collezioni antiche.
C. XII morì a Roma, dopo una ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] le finanze ducali, ormai esauste, raggiungono il loro deficit maggiore. La stessa riscossione dei tributi dalle Comunità suoi contrasti con i nunzi a Torino. Nel 1643 C. fece pubblicare un editto che vietava alle Comunità di mutare i catasti, senza ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] e ora in rapida ascesa, sia su quello del deficit della bilancia dei pagamenti (aggravato dal pessimo raccolto del cattolico: A. D., in Gli italiani e Bentham. Dalla "felicità pubblica" all'economia del benessere, a cura di R. Faucci, II, Milano ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] delle spese ordinarie del 1847con quelle degli anni successivi, nell'intento abbastanza scoperto di tranquillizzare l'opinione pubblica circa il deficit e di spiegarne i motivi, ma d'altra parte come scrupoloso ministro di Stato rende ragione dell ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] del governo condotto principalmente don la riduzione del deficit del bilancio dello Stato (pareggio ufficiale: [1964], 3). E per il quadro dell'industria e della finanza pubblica italiana durante e subito dopo la guerra mondiale, si vedano A. ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XII che lo riservò in pectore il 21 marzo 1825 e lo pubblicò il 13 marzo 1826. Infine, come vertice della carriera, la prefettura periti, geometri, ingegneri), finendo col lasciare un deficit insostenibile. Al disavanzo del bilancio statale, che ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] il ministro Magliani per la sua politica di deficit spending, imputandogli di aver portato il bilancio 391; V.E. Orlando, L. LUZZATTI, Luigi, in Riv. di diritto pubblico e della pubblica amministrazione in Italia, s. 2, XIX (1927), pp. 185-190; G ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di scudi romani il passivo del bilancio della provincia. Questo pesante deficit si faceva risalire dal legato apostolico, oltre che alle recenti, dispendiosissime opere pubbliche, agli onerosi contributi della provincia alla Camera apostolica e ai ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] videro il F. raggiungere posizioni di prestigio in amministrazioni pubbliche e private. All'attività di deputato unì, a entrate di loro tradizionale competenza aggravando ancor più il loro deficit che, nel caso della Firenze del dopo-capitale, ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...