CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] stesso anno, 150.000 scudi moneta spesi per il recupero di Ferrara. Al deficit C. VIII fu costretto a far fronte con sempre più frequenti ricorsi al prestito pubblico - sotto il suo pontificato furono creati quattordici nuovi Monti e fu elevato il ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] importante carica. Le sentenze da lui rese come uditore di Rota furono pubblicate dopo il suo avvento al pontificato (Decisiones S. Rotae Romanae coram , ma comunque insufficiente di fronte al deficit dello Stato. Questa disastrosa esperienza della ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] periodo di guerra, per limitare le spese dell'amministrazione, incrementare le entrate e ridurre il deficit perpetuato dall'ineliminabile peso del debito pubblico cresciuto paurosamente sotto Clemente XII. Ad un piano più organico penserà B. XIV, all ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] i corsi di teologia al convento domenicano di Bologna, qui pubblicò nel 1669 un volume di Sacra Epigrammata, poi ristampato a alla fine dei pontificato l'erario aveva raggiunto il fortissimo deficit di 120.000 scudi, laddove al principio dei governo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] così come per l'aumento sconsiderato delle spese, un deficit già cronico; C. XII avrebbe fatto molto per villa Adriana, di altri scavi. Mentre il palazzo dei Conservatori apriva al pubblico le sue collezioni antiche.
C. XII morì a Roma, dopo una ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XII che lo riservò in pectore il 21 marzo 1825 e lo pubblicò il 13 marzo 1826. Infine, come vertice della carriera, la prefettura periti, geometri, ingegneri), finendo col lasciare un deficit insostenibile. Al disavanzo del bilancio statale, che ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] di scudi romani il passivo del bilancio della provincia. Questo pesante deficit si faceva risalire dal legato apostolico, oltre che alle recenti, dispendiosissime opere pubbliche, agli onerosi contributi della provincia alla Camera apostolica e ai ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...