Pier Virgilio Dastoli
Juncker ostaggio dei falchi
Le ottave elezioni europee hanno registrato una battuta d’arresto per i movimenti anti UE (a parte Francia e Gran Bretagna). Ma resta la spaccatura tra [...] fare i conti con l’opposizione crescente delle loro opinioni pubbliche, ma ha trovato una più forte eco nel Parlamento minimi della sua popolarità – sfidano così il dogma del 3% del rapporto deficit/PIL, prevedendo un valore del 4,3% per il 2015 e un ...
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Reagan, Ronald Wilson
Wilson Politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911-Bel-Air, California, 2004). Laureatosi in economia e sociologia in una piccola univ. dell’Illinois, nel 1937 iniziò una lunga [...] del Paese. La sua politica economica (riduzione delle tasse, delle spese sociali e dei controlli pubblici sull’economia; rivalutazione del dollaro, crescita del deficit di bilancio e dei tassi d’interesse) favorì il calo dell’inflazione, ma produsse ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] caso di un surplus, deflazione nel caso di un deficit.
Nell’eurosistema le r. ufficiali nazionali rivestono una fondamentale di quote del netto. Nei bilanci di previsione di alcuni enti pubblici la voce fondo di r. è adoperata per indicare l’avanzo ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] consistette nel deliberato impiego delle risorse finanziarie dello stato, anche attraverso deficit di bilancio, per l'attuazione di vasti programmi di lavori pubblici destinati a ridurre la disoccupazione e a suscitare la ripresa degli investimenti ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] 1992), che sembra essere la più adatta a coprire il deficit alimentare; le colture commerciali non hanno subito in questi anni completano la rete interna; ma gli scarsi investimenti pubblici nella manutenzione di questo sistema ne hanno provocato ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] avvalso della casa Rothschild per far fronte ai cronici deficit di bilancio. Charles a Napoli e James a salva però la dottrina cattolica circa l’origine e l’uso del potere pubblico”, e che “la Chiesa non riprova nessuna delle varie forme di governo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] fu biografo partecipe e informato), tornò poi agli studi e pubblicò una vasta Storia della monarchia piemontese (6 voll., 1861-1869 ufficiale piaceva poco, e voleva capire le radici del deficit morale che avvertiva. Il suo primo lavoro di ampio ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] per l'ampliamento delle capacità produttive (e per la pubblicità necessaria alla vendita delle merci così prodotte). Sempre maggiore altra parte ogni sforzo diretto a compensare questo deficit viene energicamente riprovato). Siamo dunque dinanzi al ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] diffusa. Era dunque, a suo avviso, un deficit culturale che andava colmato, ripartendo dai fondamenti del di separazione tra lo Stato e la Chiesa. In argomento le opinioni pubblicamente espresse da un Balbo, da un Rosmini o da un Gustavo di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il 1849 dal Veneto, fu chiamato a dirigere il ministero dei Lavori pubblici, e un ingegnere come il siciliano Luigi Orlando, che con i del nuovo Stato, gravato dopo l’Unità da un deficit di bilancio assai pesante, alle resistenze delle forze legate ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...