LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] La Riforma medica, XXIII [1907], pp. 258-264). Pubblicò inoltre un pregevole lavoro di semeiotica neurologica, in cui distinse un da altri autori, bensì la conseguenza di un deficit funzionale degli organi deputati alla difesa dai fattori tossici ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] una materia delicata come l'emissione di titoli del debito pubblico e di fronte a una crescente necessità da parte dello dovuto essere versata dai lavoratori allo Stato per ridurre il deficit di bilancio (Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] cui istituto iniziò lo studio dell'anatomia patologica, pubblicando i suoi primi lavori.
Laureatosi nel luglio 1893 metodo complesso e completo per porre rimedio chirurgicamente al grave deficit motorio. Di rilievo è il lavoro Sutura delle arterie, ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] quale egli imputava all'amministrazione popolare il deficit finanziario del Comune, sostenendo di fatto 1922, gli fu conferita la medaglia d'argento al merito della sanità pubblica, per l'opera svolta in occasione delle epidemie di colera del 1910-11 ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] di importazioni non sempre facilinente realizzabili per il preoccupante deficit della bilancia commerciale. Per di più gli agricoltori della terra.
In quarant'anni di ricerche il D. pubblicò oltre cinquecento lavori; fu membro di accademie e società ...
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DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] usare i beni nazionali come garanzia per i creditori del debito pubblico che poteva essere riscattato con la vendita dei beni stessi; rilasciati ai funzionari non ancora pagati a causa del deficit dello Stato.
Non si hanno notizie sul D. ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] che privilegiasse il rigore morale e la preminenza del bene pubblico sugli interessi di parte. Il Pungolo, nella sua più miravano a proporre una soluzione per l'annosa questione del deficit finanziario: il marchio dell'uomo di sinistra era dato ...
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DIODATI, Luigi
Saverio Russo
Nacque a Napoli il 10 marzo 1763 da Giovanni, grosso mercante di cereali di lontana origine lucchese, e da Camilla Ginnari. Alla morte del padre, 1770, fu affidato alle [...] Accademia delle scienze e belle lettere.
Avviato alla carriera forense, pubblicò a Napoli nel 1788 la Vita dell'abate Ferdinando Galiani, Galanti) ritenevano tale fenomeno direttamente dipenderite dal deficit della bilancia commerciale, il D. dimostrò ...
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CAPUANI, Giovanni Battista
Francesco Raco
Nacque a Vallata nella diocesi di Bisaccia, ora in provincia di Avellino, il 20 maggio 1669 da Giovanni Pietro e da Lavinia Ciufrà. Avviato alla vita ecclesiastica, [...] "non solum in religione, et pietate non proficit, sed potius deficit, et impietate crescit: nam primo est proditor, et raptor in molti anni l'abito clericale per vivere "in pubblico concubinato colla quandam Rosa Calogero, colla quale avea ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] della città e anche il clero. Nel 1569, aumentando il deficit e divenendo sempre più pressante la necessità di portare soccorso ai Religione e Provincia, aumentando così per quattro volte il debito pubblico, e ne aveva devoluto gli interessi al re di ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...