CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] faceva capo a Giuseppe Volpi (dal C. più volte definito "fraterno amico"), aveva caratterizzato fin dall'inizio le sue "Memoriale di V. Cini, gennaio 1946"). All'esito positivo del procedimento concorse in modo forse decisivo il giudizio formulato ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] escludevano quelli che egli stesso ebbe più volte a definire i "turpi negozi", cioè intese dirette in funzione con la C.G.I.L. si accompagnava ad un giudizio positivo per la controparte socialcomunista (che ritroviamo del resto in altri autorevoli ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] bilancio del 1960, a ogni modo, non fu per lui positivo: aveva fatto cadere il gabinetto Segni per ritrovarsi con un avvocato con la Dichiarazione di Oxford del 1967 avrebbe definito il liberalismo come forza di rinnovamento, aggiornandolo ai ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...