DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] poi di rimessa.
La debolezza di quello che è stato definito il "partito romano", cioè l'influente consorteria della Curia romana, con accortezza in questi frangenti, contribuendo alla soluzione positiva dei punti più critici, quali Trieste, la Valle ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] medie comprendevano, per quanto notava il C., il senso positivo del moto francese.
Deciso a staccarsi dai vili "courtisans", Se no, no s. Fu il momento nel quale si definì l'atteggiamento della Società nazionale, costituita ufficialmente solo nel '57 ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] inizio, la chiave di lettura di tali casi, che non esita a definire provvidenziali (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Cronica, non solo come elemento di spiegazione storica positiva (che sarebbe stato pretendere troppo) o come costante ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] 1927, p. 104). Entro questa prospettiva latamente politica il C. si definì cultore e continuatore di Vico e, nel corso degli anni Novanta, ne napoletano, e la proposta di dare uno sbocco positivo alla crisi trasferendone i problemi dal piano politico ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] rivoluzione nell'accezione meramente politica del termine, insurrezionale o definita nel tempo, si riferiva il G., bensì alla pensato e scritto secondo un piano organico […] un programma positivo e un'indicazione di metodi di studio e d'azione" ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] mantenersi a proprie spese, e nel sottolinearne l'effetto positivo di sottrarre all'ozio la gioventù votandola al servizio politiques". Abbandonandosi quindi a una profezia, dal Faldella definita "stupenda", vedeva i "braves de toutes les autres ...
Leggi Tutto
FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] ripercorrendo i vari momenti attraverso i quali esso si era venuto definendo "come periodo organico, la cui visione risponda a un'intima quello scritto l'"attualità in un senso, diciamo così, positivo" del suo Medioevo romano e cattolico, lo fa solo ...
Leggi Tutto
BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] nei primi mesi del 1455: la risposta fu immediata e positiva, accompagnata per di più dal consiglio di uccidere Piero de a disposizione la sua biblioteca, si univa in B. ciò che è stato definito un suo amore "da bibliofilo" (Fava, p. 46) per il libro ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] perché solo quando il patto fosse stato ben definito era possibile sottoporlo all'approvazione del Maggior Consiglio presentazione del personaggio. Anche per lui il D. è governante positivo, "molt preudons", capace di gesti magnanimi (in Venezia, fa ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] protagonista del dramma si configura infatti come un eroe positivo che lascia in retaggio al figlio un esempio concreto nazioni, Firenze 1922, pubblicato nello stesso anno e da lui stesso definito libro del "novus ordo".
A partire dal 1921 il C. aveva ...
Leggi Tutto
climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...