Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] presenta e discute il significato politico dell’opera di Mosca, definendola una «vera dottrina dello Stato» (p. 280) e è violento, maggiori sono le possibilità di un suo esito positivo. Di conseguenza, per farlo durare il minor tempo possibile si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] Voltaire e d’Alembert. Giuseppe Baretti, recensendo il Discorso, lo definì «pieno come un uovo di quella erudizione, il di cui altoimperiale. Il giudizio sull’avvento dei barbari è di segno positivo, e l’arrivo dei Longobardi in Italia nel 568 è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] capoverso successivo si veda ancora Mari 1999, pp. 21-22) definì geni «tardissimi e freddi», «appunto perciò» capaci di «eseguire come al risultato di una fusione tra accertamento positivo ed enciclopedismo. Le belle lettere entravano a pieno ...
Leggi Tutto
FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] formali dell'architettura delle opere del F., un'architettura che definisce "di rinuncia: rinuncia alla qualità, al rigore, alla aggiornatissirne sui lavori... con il risultato comunque positivo, di conferire dignità intellettuale alla invenzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Croce
Riccardo Faucci
Joseph A. Schumpeter osserva che «la filosofia di Benedetto Croce […] per noi ha un particolare interesse, sia perché lo stesso Croce fu un po’ economista, sia perché [...] altro che a una costruzione mentale. Già Werner Sombart aveva definito il plusvalore un «fatto del pensiero», non un dato ammissione, il marxismo aveva stimolato la sua riflessione in modo positivo. Ma osserviamo che il Marx di Croce è un Marx ...
Leggi Tutto
FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] il progetto di una dodici cilindri da 1500 cm3 la 125 così definita dalla cifra della cilindrata unitaria, che fu pronta per le corse nella , con un impegnativo investimento, di una fonderia. Molto positivo era il rapporto fra il F. e l'ambiente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] non ha mai voluto essere solo quella del giurista positivo che analizza e ricostruisce dall’interno la trama delle norme di diritto amministrativo avanzata da Benvenuti (una proposta talora definita 'utopica', con tutta la forza e il valore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] universali»), i quali disegnano a loro volta un perimetro definito e coerente, che ben legittima la definizione di scienza ad un principio unico ed indivisibile.
La riforma positiva della legislazione, dunque, nelle sue molteplici manifestazioni, ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] ' criticava anche il pontefice. Prodi, dal canto suo, lo definì un appassionato partecipante e anticipatore delle evoluzioni e dei problemi della mistica e aperture alla globalizzazione, in senso positivo e non solo critico, inclusa la new ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Baldinucci (1681 e 1686), il quale ne dette anche un primo, positivo e non inesatto giudizio critico e ci testimoniò di una fama che cinquecentesca, e copie dalle sculture classiche, secondo un definito interesse "antiquario" e fu in contatto con ...
Leggi Tutto
climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...