Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] dm3=10–3 m3).
Accanto alle u. di area ora ricordate, definite con diretto riferimento al metro, è molto usata, in agrimensura, l’ più in generale, tutte le potenze dell’u. con esponente positivo o negativo coincidono con l’u. stessa. Si hanno allora ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] di v e lo stesso verso oppure l’opposto a seconda che r sia positivo o negativo. Combinando le due operazioni, a partire dai v. v1, . (o vettoriale o esterno) di due v. a, b è definito, nel caso dei v. dell’ordinario spazio a tre dimensioni, come il ...
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(o operon) In genetica, gruppo di geni strutturali adiacenti, che sono trascritti tutti in una singola molecola di mRNA e che sono pertanto soggetti a una regolazione coordinata. In Escherichia coli, i [...] di tutto il gruppo di geni. L’RNA trascritto viene definito policistronico e l’insieme dei geni espressi coordinatamente prende il trascrizione).
Il complesso CAP-cAMP fornisce un segnale positivo anche per la regolazione dell’espressione di altri ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] genetici, e più recentemente saggi biochimici, hanno permesso di definire con precisione sia l'ordine delle fasi di escissione e sono soggette alla restrizione MHC, per cui nella selezione positiva dei linfociti B non si può invocare un ruolo per ...
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(IX, p. 666; App. II, i, p. 550; V, i, p. 546)
La fine del 20° sec. registra un netto progresso nella conoscenza dei meccanismi molecolari alla base delle più diverse funzioni delle cellule. La ricerca [...] fase G₂ alla mitosi si forma un complesso attivo chinasi-ciclina definito fattore promuovente la mitosi (MPF). MPF è presente in tutte . Si tratta per lo più di controlli di tipo positivo, esercitato cioè da sostanze capaci di indurre l'entrata ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] un frammento specifico di DNA di lunghezza e sequenza definita, a partire anche da piccole quantità di template un fine in sé. Normalmente la diffusione d'informazione produce risultati positivi, e ''dire la verità al malato'' è la soluzione migliore ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] di classe II, viene inibita l'espressione di CD8. Vengono quindi selezionate positivamente cellule CD4+ CD8− e cellule CD4− CD8+. Se il TCR linfochine.
Interleuchina 2 (IL-2). − Originariamente definita fattore di crescita per le cellule T (T ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] essenziali (fattori liposolubili). In quest'ultimo decennio si è altresì definita la natura chimica dei componenti il gruppo degli acidi folici e settimane. La B12 viene usata con uguale positivo effetto anche nella terapia delle altre anemie ...
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Il problema è stato studiato in questo ultimo decennio specialmente dal punto di vista fisiologico e chimico-biologico. La maggior parte delle ricerche è stata eseguita su uova di Echinodermi. Le già ricordate [...] fecondazione, si ha la formazione di un acido, non ancora ben definito nella sua natura, ma che certamente non è acido lattico. Nello previsione della fecondazione artificiale; il diritto positivo infatti finora ha considerato la fecondazione legata ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] lungo il cromosoma, e cioè che tra di loro vi era una interferenza positiva. Più tardi, nel 1931, J. B. S. Haldane sulla base di , che non vi era alcuna evidenza che i segmenti cromosomici definiti in base all'azione del gene, alla mutazione ed alla ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...