In medicina, il termine d. indica il complesso di atti − sia conoscitivi che valutativi − necessari a pervenire alla diagnosi, ossia a identificare il quadro clinico presentato da un paziente con una o [...] informativo medio dei test di laboratorio, che può essere definito come l'idoneità del test a escludere alcune ipotesi o, con una terminologia più tecnica, che non ammettono falsi positivi, v. oltre) e che quindi sono tali da riconoscere con ...
Leggi Tutto
Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] rilevare la presenza o meno del fattore di rischio sia di definire lo stato di malattia. Pertanto, la definizione del rapporto temporale rispetto a un'altra non è necessariamente un elemento positivo, in quanto può essere dovuta a una maggiore ...
Leggi Tutto
(App. II, I, p. 837)
L'importanza attualmente assunta dall'e. in neurologia e nello studio delle epilessie in particolare obbliga a una più ampia esposizione.
L'e. studia l'attività elettrica spontanea [...] aumentano di frequenza, divengono progressivamente più regolari e definiti finché, verso la pubertà, assumono l'aspetto esame EEG. Realizza poi una mappa delle polarità (rosso per positivo, blu per negativo) e della tensione (colore più intenso) ...
Leggi Tutto
Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] quadri nei quali la minoranza uditiva si associa a definite sindromi di competenza neurologica. Quelli nei quali l'audiopatia di passare in rassegna alcune voci nelle quali il bilancio è positivo, varrà la pena di fare due brevi considerazioni. La ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] falsi negativi (29,9%) sono compensati in parte dai falsi positivi (17,8%), ma rimane uno scarto negativo pari a si designa come periodo di latenza o tempo di induzione e si definisce come ‟il periodo che passa fra la prima esposizione al cancerogeno ...
Leggi Tutto
Genoma
Renato Dulbecco
Sommario: 1. Definizioni. 2. Costituzione del genoma nucleare. 3. Il Progetto Genoma. a) Premesse storiche. b) iI nuovo Progetto. 4. Le basi tecnologiche del Progetto. a) La conoscenza [...] 1% dei cloni risultò positivo. La posizione dei cloni ottenuti venne definita usando dapprima ibridi cellulari di cui 3.600 rappresentati da microsatelliti, gli altri da polimorfismi definiti da RFLP, da geni e da altre caratteristiche; nel 1996 il ...
Leggi Tutto
Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] Dd, Ee, variamente combinati fra di loro. Sono soggetti Rh positivi tutti coloro che portano sulle emazie l'antigene D e Rh negativi traslocazione dei cromosomi 11 e 14 e al riarrangiamento definito 'bcl-1' che attiva una proteina del ciclo ...
Leggi Tutto
Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] 8 punti (passaggi intrastromali) radiali alla pupilla, e viene definita doppia quando è realizzata con due giri, in modo tale che ma a tali fattori negativi si contrappongono quelli positivi di un minore traumatismo tissutale e di una migliore ...
Leggi Tutto
Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] suo insieme o dipende da certe zone più o meno definite di ognuno dei due emisferi? Le ricerche anatomiche rivelano p. 338) hanno giustamente rilevato che l'idea di una funzione positiva del sonno ‟implica la nozione di complementarità, e cioè che la ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] acidi nucleici hanno funzione di aptene, nome con cui si definiscono in immunologia tutte quelle sostanze che di per sé non J. Bloch e A. R. Myers (v., 1971). Spesso è positiva la ricerca dei fattori antinucleari e del fenomeno LE. Quest'ultimo è di ...
Leggi Tutto
climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...