L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] risultato non è ridotto a essere semplicemente un risultato positivo o negativo, perché il procedimento stesso che ci consente eccitatoria reciproca e sempre attivata. Verranno ora esaminati i principi definiti nei punti 6, 7 e 8, relativi al modo in ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] applicabile anche al caso di una grandezza a più componenti. L'entropia è definita come
formula [1]
Questa quantità vale zero se X non varia, cioè condizionata della velocità dello stimolo con un picco positivo circa 25 ms prima dell'impulso, e un ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] , essendo lo studio dell'universo inaccessibile in qualsiasi senso positivo" (Misner et al., 1973).
È in effetti ovvio programma e una memoria di lavoro. Queste interazioni si possono definire come manipolazioni di simboli.
Il fatto che la cognizione ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] da una guaina a minor indice di rifrazione. Per ottenere un'immagine definita si devono accostare 104-105 fibre (del diametro di 5-12 μm) successo nel 70-100% dei casi. Il dolore risponde positivamente a tali trattamenti nell'80-90% dei pazienti. ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] farmacologica. Tuttavia sussistono e s'intensificano in margine a quest'approccio ‒ che alcuni studiosi definiscono 'positivo' ‒ modelli interpretativi che condividono le concezioni speculative della Naturphilosophie.
Epoca di grandi cambiamenti, il ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] il caldo, altri per il freddo; in realtà l'unico stimolo positivo è l'energia calorica, e l'eccitamento dei sensori avviene o per pur non ancora chimicamente pura e tanto meno definibile, fosse contenuto vero pirogeno endogeno leucocitario. Il ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] delle intossicazioni acute da benzodiazepine. Infine vi è una quarta classe di modulatori allosterici parzialmente positivi o parzialmente negativi, definibili come agonisti parziali o agonisti inversi parziali. Sono attualmente in uso, o in studio ...
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La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] per mezzo di mutazioni puntiformi produce in genere un segnale positivo di crescita che è attivo in modo costitutivo, come tre geni differenti, la cui funzione è ancora sconosciuta e scarsamente definita (Tav. I.G).
Le tre fusioni di RET sono state ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] questo periodo ne seguì un secondo di circa 1000 anni, definito 'periodo di riposo scientifico', nel corso del quale furono dei tumori della mammella, sono stati impiegati con esito positivo in malattie avanzate e sono in corso di valutazione nella ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] è una definizione valida, il dominio delle questioni bioetiche è definito da ‛nuovi problemi' considerati interni a uno o più donna e il feto a un esame in utero. Se il test è positivo, la loro opzione può essere o quella dell'aborto, o quella di far ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...