BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] qualche misura uniforme tra Piemonte, Lombardia e Toscana fallisce. Positivo è però lo sforzo del B. per condurre in porto bruscamente del potere. Dal 1744, quando talune voci l'avevano definito "pensionario dei Gallispani" (Torino, Bibl. Reale, Mil., ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] la carriera del diplomatico costituisca un ruolo ben definito, nelle strutture dello Stato, sempre più "tecnico dopo ventisette mesi di permanenza, poteva fare un bilancio positivo della sua ambasceria (aveva liberato ottantaquattro "schiavi cristiani ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] l'anno dei professori in Parlamento, come lo avrebbe molti anni dopo definito in una lettera all'amico Franz Rühl -, si recò in Italia comprendeva anche l'Antichità) registrò comunque i giudizi positivi di A. Potthast per l'equilibrio raggiunto tra ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] lasciavano intravedere un'immagine satanica di "Anticristo", come l'aveva definito Gregorio IX. All'imperatore svevo e ad Averroè ‒ il l'esame di ben precise e dolenti questioni di diritto positivo. Era un iter storiografico che, per la sua estensione ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] dignità imperiale. Federico aveva interpretato in modo estremamente positivo quest'evento, che gli aveva aperto la strada a Milano nel 1186. Federico Barbarossa nel 1159 aveva definito esplicitamente Monza come "caput Lombardie et sedes regni illius ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] 1842-1924, venosano, allievo di Enrico Pessina). Salvioli, giustamente definito da Pietro Costa (n. 1945) il maggior esponente del una radicale critica nei confronti del diritto positivo-statuale moderno, considerato generatore d’ingannevoli «miti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] 1959, p. 606); l’universo settario veniva ricostruito e definito da ricerche minute, rigorosamente filologiche, che ne risolvevano l che non inficiavano comunque il giudizio di fondo altamente positivo espresso da Saitta sul volume di Romeo. I due ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] imbarazzo, un pericolo". Espresse tuttavia un apprezzamento molto positivo sulle figure di Garibaldi e dei suoi ufficiali, acquistando autodidatta" - come egli stesso con senso polemico si definisce - sui libri o con l'osservazione attenta delle ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] . Sempre più spesso nei documenti ufficiali il C. viene definito come patrizio fiorentino "de Nobilibus de Talla, ex comitibus 1578.
Il giudizio dei contemporanei sul C. non fu sempre positivo. Molti, come il De' Ricci, gli rimproveravano i mezzi ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] autori, tanto antichi che moderni, che dà del G. un giudizio largamente positivo è Emiliani Giudici il quale, presumibilmente sulla base della narrazione guicciardiniana, lo definisce "uomo di indole fermissima e di alti pensieri […] che provvide con ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...