DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] poi di rimessa.
La debolezza di quello che è stato definito il "partito romano", cioè l'influente consorteria della Curia romana, con accortezza in questi frangenti, contribuendo alla soluzione positiva dei punti più critici, quali Trieste, la Valle ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] degli alti comandi, così da divenire un simbolo della guerra, positivo e negativo, come, ad esempio, per il 141º e il schermo senza figure e accenti umani. "Esplorazione d'ombra" come la definì il Cecchi, ma meglio dire "d'ombre" d'un nuovo averno ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] 'epoca contemporanea, i concetti ad esso di volta in volta correlati positivamente o negativamente, il complesso di problemi in relazione ai quali esso si è venuto definendo. In questa prospettiva la contrapposizione tra cultura e civiltà riveste un ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] medie comprendevano, per quanto notava il C., il senso positivo del moto francese.
Deciso a staccarsi dai vili "courtisans", Se no, no s. Fu il momento nel quale si definì l'atteggiamento della Società nazionale, costituita ufficialmente solo nel '57 ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] inizio, la chiave di lettura di tali casi, che non esita a definire provvidenziali (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Cronica, non solo come elemento di spiegazione storica positiva (che sarebbe stato pretendere troppo) o come costante ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] dal servirsi dei due criteri, descrittivo e dinamico, per definire l'inconscio; ritenne tuttavia che non vi fosse modo per anche per l'inconscio.
Freud, che era uno spirito positivo, si guardò bene dal sostanzializzare l'elemento comune presente ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] e comunicare con lei in maniera da predisporla ad agire positivamente nei suoi confronti. Senza l'occasione del gioco, dell'organizzazione mentale. Tale mancanza riguarda la perdita del confine definito, stabile e coeso, nel cui ambito il feto si è ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] ondeggiamenti così da favorire quello che nel '51 il D. definì "una tirannide neutra" e ora nel '68 ritiene "la , io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano sostenere che l'individuo è il fine e lo Stato è ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] distinguano fra autorità e potere, né che riproducano la dicotomia valutativa fra autorità positiva e autorità negativa, spesso definita, quest'ultima, attraverso la categoria di autoritarismo.
Sociologia, psicologia, antropologia
A. Émile Durkheim ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] 1927, p. 104). Entro questa prospettiva latamente politica il C. si definì cultore e continuatore di Vico e, nel corso degli anni Novanta, ne napoletano, e la proposta di dare uno sbocco positivo alla crisi trasferendone i problemi dal piano politico ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...