L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] , in attuazione della Legge finanziaria, è stata istituita la figura del Garante per la sorveglianza dei prezzi.
Economia
Definizioni
P. amministrati
Sono i p. che invece di essere determinati dal meccanismo di mercato sono fissati secondo criteri ...
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giudizio
La definizione classica di giudizio si deve ad Aristotele, che così chiamò l’atto intellettuale di porre in relazione un soggetto (generalmente, ma non necessariamente, un termine singolare) [...] . Una ulteriore distinzione aristotelica tra i g. (che affonda le radici nelle dottrine della sostanza e della definizione) dipendeva inoltre dal particolare tipo di relazione intercorrente tra soggetto e predicato, che può essere per Aristotele di ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] analoga veniva stimata a proposito delle risorse private destinate a dono delle ONG.
Sul piano concettuale la definizione di aiuto pubblico allo sviluppo adottata dall'OCSE si misura con la difficoltà rappresentata dalla cosiddetta fungibilità degli ...
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Il termine suppletivismo designa il fenomeno morfologico (➔ morfologia) per il quale in uno stesso paradigma flessivo (➔ paradigmi) entrano a far parte due (o più) morfemi lessicali diversi. Il risultato [...] as a determinant of morphological change, «Journal of linguistics» 28, 2, pp. 285-312.
Maiden, Martin (2004), Verso una definizione morfologica delle lingue romanze. La nuova fisionomia morfologica del romanzo, «Aemilianense» 1, pp. 357-404. ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] (Avolio 1995: 61). La sua particolare diffusione nei dialetti montani tra Abruzzo e Molise ha tuttavia portato alla definizione della cosiddetta zona dei frangimenti (➔ aree linguistiche), territorio compreso tra i comuni di Agnone, San Vito Chietino ...
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Sono omografi tutti i foni, i fonemi o le parole diversi rappresentati nella scrittura da uno stesso segno grafico. L’omografia (dal gr. omós «uguale» e gráphō «scrivo») è una sorta di omonimia tra due [...] e il nome capitano ([kapiˈtano] «ufficiale che comanda una compagnia»).
Per evitare l’omografia, nella storia della definizione normativa dell’italiano si è fatto in genere ricorso a segni cosiddetti paragrafematici, come l’➔ apostrofo, la dieresi e ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] Modalità verbale: parole o frasi con cui il parlante formula i suoi atti linguistici; è la modalità ‘linguistica’ per definizione.
(b) Modalità prosodico-intonativa: un insieme di caratteristiche quali il ritmo, la velocità di elocuzione, il tono, l ...
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] 1976: 280), e perciò spesso trascurate dalla grammatica tradizionale, le parole generali hanno – come si intuisce dalla definizione – un ruolo di rilievo per la coesione testuale (➔ coesione, procedure di), tanto nel parlato quanto nello scritto ...
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Secondo la definizione tradizionale, i nomi concreti sono quelli indicanti «oggetti di natura fisicamente percettibile» (Sabatini & Coletti 2007: ad vocem, «nome»), come cane, mela, albero, casa, acqua, [...] attraverso un’astrazione l’idea che si ha di esse, fuor di contesto può apparire non immediato stabilire, in base alle definizioni vulgate, se la parola temperatura sia un nome concreto o un nome astratto, se la costruzione di un ponte rappresenti ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] o distanziamento consapevole dal linguaggio di tutti i giorni. Sotto questa angolazione, la migliore e più aggiornata definizione in negativo di cultismo è offerta dalle Norme per la redazione di un testo radiofonico di ➔ Carlo Emilio ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...