BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] che egli non si sia discostato dalle formule correnti della piccola plastica "presepiale", tese - salvo rare eccezioni - a una definizione fissa di tipi, di ceti e di "affetti", anzi che di vere e proprie espressioni. Proprio il già citato gruppo ...
Leggi Tutto
INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] paesaggio appena accennato, si passerebbe a gruppi di santi a figura intera che risentono, nell'impostazione generale e nella definizione dei lineamenti femminili, delle creazioni di Jacopo Palma il Vecchio. Se ne hanno due validi esemplari, entrambi ...
Leggi Tutto
BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] laterale sinistro della cappella della Madonna dell'Albero e la statua del Re Josia - di un vivo realismo nella definizione anatomica del corpo e nella caratterizzazione quasi ritiattistica del volto, secondo la più schietta tradizione lombarda - ora ...
Leggi Tutto
DE LELLIS, Biagio
Giuseppe Fiengo
Il nome di questo architetto minore del primo Settecento napoletano, attivo negli anni dal 1724 al 1752, di cui si ignorano precisi dati biografici, è legato, allo [...] della corte, davanti alle ricordate chiese della Concezione e di S. Giacomo, allo scopo di concorrere alla generale definizione degli apparati da festa eretti per celebrare il re, in occasione del trionfale ingresso nella capitale, dell'incoronazione ...
Leggi Tutto
CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] a Palermo. Il C. appare in queste opere volto ad una acuta analisi dei fatti con una sensibilità quasi "hogarthiana" nella definizione degli spazi e dei "personaggi" (come nella scena del rogo) fissati dal segno veloce e preciso negli atteggiamenti e ...
Leggi Tutto
CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] nel 1911 con figure e gruppi di animali, si affermò presto con una produzione, caratterizzata da una sempre più chiara definizione dei volumi. Di essa, che dopo un pieno riconoscimento ottenuto già nel 1920 alla XII Biennale d'arte di Venezia ...
Leggi Tutto
LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] l'opere della vita sua come quelle della arte" (p. 680: questo giudizio è forse all'origine della definizione ottocentesca del pittore come "il Raffaello di Lombardia"). Nella seconda edizione delle Vite (1568) Vasari ne parlerà più semplicemente ...
Leggi Tutto
MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] l'impianto strutturale, ha rilevato il fare più secco, meno fluido nella resa cromatica e più statico nella definizione fisionomica, tipico del Marconi. Analoghe proposte sono state avanzate in merito all'Assunzione della Vergine (Murano, S. Pietro ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] Palizzi, giudicato eccessivamente minuzioso fino alla pedanteria. Eliminando via via il chiaroscuro, i contorni netti e l'eccessiva definizione dei particolari, il D. si evolveva nella direzione di un realismo sintetico, tutto giocato sui rapporti di ...
Leggi Tutto
FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] a due cortili" (Il S. Michele…, 1990, p. 92). Dal timbro stilistico sobrio, il progetto comprendeva la totale definizione della facciata sul lungotevere, ottenuta attraverso l'aggiunta di un quinto modulo ai quattro già preesistenti. Per l'ospizio ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...