BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] , ma egli rifiutò parendogli ciò contrario alla legge.
Al Consiglio cisalpino il B. si preoccupò innanzitutto della definizione dei poteri che si stavano strutturando nella nuova Repubblica: difese le prerogative del Corpo legislativo contro gli ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] : tuttavia, essendo nettamente inferiore ai contributi speculativi di entrambi, lasciava irrisolte questioni gravi e decisive per una possibile definizione dell'etica. Per Gentile il M. si limitava a enunciare ciò che non era in grado di dimostrare ...
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GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nacque presumibilmente a Genova nel terzo quarto del sec. XII; non ci sono noti i nomi dei genitori.
Membro di una famiglia del gruppo dei vicecomites influente nei secoli [...] che gli venne conferito nel 1208.
Uno dei problemi che i consoli di quell'anno dovettero risolvere fu quello della definizione della controversia da tempo esistente fra il Comune di Savona e quello di Noli in relazione ai diritti che ciascuno dei ...
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CORREGGIO, Antonio da
Raffaella Comaschi
Figlio di Gherardo, appartenne all'antica e potente famiglia che dal luogo di Correggio prese il nome. Di lui si ignora la data di nascita, come pure il nome [...] Milano aveva precedentemente tolto loro. Non pare che il C. partecipasse, almeno direttamente, a tale impresa; ma una definizione più precisa del ruolo che egli detenne nei confronti delle iniziative dei fratelli è ostacolata dalla pressoché totale ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] " egli aveva già giudicato "ripiene d'una compiuta venustà cristiana" (una formula che incomincia a essere usuale nella definizione dello stile dei "genere sermocinale" a partire dal tardo Cinquecento). L'icona proposta dal Rossi guardando il quadro ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] prima nel Vico e nel Metastasio e poi nel Giannone, ma più largamente costituiva l'emblema culturale del C.). Questa definizione necessita d'una verifica che non solo estenda i confini dell'esperienza intellettuale del C. da un ambito strettamente ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] di G. Induno, da cui derivò il sapore bozzettistico di certe scene e quel carattere sentimentale e "passatista" - secondo una definizione dello stesso F. (cfr. A. F. pittore, 1980, p. 115) - della sua pittura, che restò indifferente, anche negli anni ...
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KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] (ubicazione ignota), esposto alla mostra della Società nel 1896, dimostra come tali riferimenti culturali contribuirono alla definizione del suo stile, che iniziò a esprimersi attraverso pennellate sintetiche e veloci. Tuttavia, in opere come ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] anche vari pannelli decorativi a bassorilievo, chiamati dallo studioso "gruppo E".
Questa attribuzione è il risultato della definizione delle partecipazioni di tutti gli altri collaboratori del Berrecci, così che, per via di eliminazione, rimangono ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] che si verifica un tempestivo arrivo di "farine". Nel 1498 il D. è membro della commissione di nove patrizi preposta alla definizione delle differenze tra Brescia e i Comuni del circondario a proposito del "caxon" del monte "Pascoso". Nel 1499 è uno ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...