Giornalista si definisce chi scrive per i giornali e chi collabora, come redattore, alla compilazione di un giornale. Nell’ordinamento italiano non esiste una norma che definisca con esattezza il contenuto [...] del lavoro dei giornalisti, tuttavia la definizione è ricavata in via interpretativa dalla giurisprudenza. Il lavoro dei giornalisti è considerato come la prestazione di lavoro volta alla raccolta, al commento e alla elaborazione di notizie destinate ...
Leggi Tutto
Michele Belletti
Abstract
In questa Voce si intende indagare la natura della fonte Statuto regionale, limitatamente alle Regioni a Statuto ordinario, che ha conosciuto una significativa trasformazione [...] e 51 ss.), che ha inciso finanche su materie sicuramente riconducibili alla forma di governo regionale, come, ad esempio, la definizione del numero dei consiglieri regionali (C. cost., 20.7.2012, n. 198) (cfr., Olivetti, M., Il colpo di grazia. L ...
Leggi Tutto
Prestazione di lavoro resa dai detenuti durante il periodo di detenzione, la cui disciplina è stata introdotta dalla l. n. 345/1975 (cosiddetta legge sull’ordinamento penitenziario), su ispirazione degli [...] imperativi posti dall’art. 27 della Costituzione. La definizione del lavoro carcerario, contenuta nell’art. 20 della legge citata, ne sottolinea pertanto la finalità rieducativa, precisando che «deve essere favorita in ogni modo la destinazione al ...
Leggi Tutto
Giurisdizione e società pubbliche
Ruggiero Dipace
Alcune importanti decisioni hanno riguardato le società pubbliche chiarendo i confini della giurisdizione sull’attività di tali soggetti. Un particolare [...] i criteri della l. n. 241/1990 e, di conseguenza, essere sottoposta alla giurisdizione del giudice amministrativo. Ma la definizione di una società come impresa pubblica non è decisiva in relazione alla applicabilità della l. n. 241/1990. Essa serve ...
Leggi Tutto
Stefano Vinti
Abstract
Viene esaminata la nozione di organismo di diritto pubblico, analizzando le difficoltà esegetiche in cui sono incorsi gli interpreti nel ricostruirne gli elementi essenziali e nel [...] non sia assurta a nozione generale del diritto, in grado, come tale, di travalicare i confini del ramo del diritto in cui è sorta.
La definizione dell’istituto è contenuta nell’art. 3, n. 26 del d.lgs. 12.4.2006, n. 163 e nell’allegato III, dove sono ...
Leggi Tutto
Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] a impugnare una conclusione teologica, una definizione o fatti connessi alla verità rivelata.
Nel Codex iuris canonici l’e. è definita «errore volontario e pertinace di un cristiano contro una verità che si deve credere per fede divina e cattolica» ( ...
Leggi Tutto
Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] Etymologiarum sive originum libri XX, a cura di W.M. Lindsay, vol. I, Oxonii 1911, l. IX, 4,5). Se la definizione isidoriana riecheggia da un canto quella ciceroniana - al pari della quale vede nel popolo una comunità legata da vincoli giuridici e di ...
Leggi Tutto
Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] quelle degli altri settori del diritto che con la materia tributaria vengono variamente in contatto. Se infatti, secondo la definizione che sopra se ne è data, appartengono al diritto tributario sia le norme che disciplinano l’esercizio e i limiti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] 1341. La definizione di "Bononiensis", attribuitasi dallo stesso G., e quella di "originarius civitatis Bononie", riportata in un provvedimento del Comune dell'aprile 1329, varrebbero a indicare in Bologna il luogo di nascita; ma non è da escludere ...
Leggi Tutto
STRANIERI
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 817; App. II, II, p. 915; III, II, p. 853)
Varie sono le figure che possono essere compendiate nel termine straniero (''immigrato'', ''rifugiato'', ''profugo'', ''apolide''), [...] la cui nozione, in mancanza di una precisa definizione nell'ordinamento italiano, può desumersi dalla sua contrapposizione allo status di cittadino.
La qualifica d'immigrato si riferisce alla persona che ha fatto ingresso in Italia per soggiornarvi ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...