FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] d'arte oggi perdute è contenuto in alcune fonti di carattere storico o archivistico: come despotikái heortái - la definizione che con maggior frequenza ricorre nei testi bizantini per designare le f. liturgiche - sono infatti ricordate da Niceta ...
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Lea Mattarella
Banksy
Il mistero dell’artista-vandalo
Premiato con il Webby award per la sua creatività sulla Rete, il maestro della street art nasconde da decenni la propria identità, strategia di marketing [...] sue opere sono anche un grido di protesta e di denuncia contro guerre, ingiustizie, diritti negati.
Dichiara di preferire la definizione di ‘vandalo di qualità’ a quella di artista. Banksy, pittore di strada appena insignito del Webby award per la ...
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Architetto e urbanista austriaco (Penzig, Vienna, 1841 - Vienna 1918). Tra i maggiori maestri dell'architettura moderna, W. influì decisamente, come insegnante e teorico, sull'evoluzione architettonica [...] un analogo uso delle soluzioni strutturali e dei materiali da costruzione, dove anche la decorazione diviene funzionale alla definizione delle volumetrie. Principi evidenti in opere quali la chiesa di St. Leopold (1905-07), e la Postsparkasse (1903 ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] ed esecutore del soggetto grafico) o ''di traduzione'' (l'artista traduce in linguaggio grafico il soggetto di un altro), la definizione di g. d'a. nel senso odierno si è venuta formando nel 19° secolo sotto la spinta delle condizioni create dall ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , il supremo degli esseri viventi (ὕπατος κρειόντων). E in certo senso quanto vi è di inesatto e di approssimativo in questa definizione - Z. ad esempio non è il padre degli dèi, bensi appartiene a una determinata generazione delle divinità ed è in ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] esemplare, la cui decorazione è modesta e grossolana, nel frontone è inserito il ritratto di una donna, di difficile definizione cronologica a causa della genericità dei tratti e dell'acconciatura. Nel secondo, invece, che presenta sui lati brevi lo ...
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TALITHA
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile raffigurata su uno specchio etrusco di Bologna, proveniente da Vulci (Gerhard, Etr. Sp., cdxiii): T. nuda tiene nella sinistra una cista da [...] e nella sinistra un fiore. La nudità e l'atteggiamento delle figure conferiscono alla scena un carattere erotico.
La definizione di divinità o il significato generico (proposto dai linguisti) di "fanciulla" non chiariscono il problema dell'essenza ...
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Economia
In scienza della gestione, indicatore degli standard che l’organizzazione aziendale si prefigge di raggiungere. Una volta definita la missione di un’impresa, il passo successivo della pianificazione [...] educative, da tutti considerate troppo vaghe e difficilmente accertabili, quindi scarsamente utili per l’attività di formazione. La definizione di o. educativi validi in questo campo implica una serie di chiarificazioni. Si ritiene che da o. generali ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , ma il concetto di t. è collegato, anziché al moto del mondo fisico, all’anima e alla sua vita interna. Escluse le definizioni classiche del t., come moto degli astri e come misura del movimento, non resta ad Agostino che definire il t. come ‘misura ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] di adorare il suo Dio (v. vol. iii, fig. 1278). Ma questa immagine generica non sarà un r. nel senso della definizione da noi data, sarà solamente un r. "intenzionale". Potremmo dirlo anche r. "simbolico", in quanto spesso connesso ad un rito, che ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...