GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] inviati dei principi italiani e che, quindi, sarebbe stato difficoltoso ottenere udienza da lui e dal re prima della definizione di tale questione, già oggetto di una formale protesta da parte dei diplomatici italiani.
Il G. approfittò del periodo ...
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FRANCHINI, Leonardo
Alessandro Porro
Nacque il 4 marzo 1799, da Giambattista e da Teresa Barbieri, a Sarzana in Lunigiana, ove compì i primi studi nella Casa delle missioni. Trasferitosi a Genova all'età [...] per via linfatica, sebbene con modalità alquanto diverse. Le sue conclusioni rappresentarono un valido contributo alla definizione morfofunzionale del sistema linfatico.
Eminentemente fisiologica fu pure l'impostazione della memoria che fruttò al F ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] la prassi che la dottrina, la diffusione delle idee piuttosto che una cospirazione sterile e circoscritta. Secondo una sua definizione, uomini come il Mazzini da un lato o Balbo, d'Azeglio e Gioberti dall'altro erano troppo "sistematici", ovvero ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] padovano e a fargli da tramite con Siena segnala un dato che non può essere passato sotto silenzio. Per quanto riguarda la definizione di questo periodo è poi opportuno ricordare che il giro frequentato dal C. va allargato alle persone di A. e M ...
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CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] guidata dalla mano pubblica. La stessa Carta di Gubbio, del 1960, il documento che elaborò i principi culturali per la definizione e tutela dei centri storici, molto deve al suo contributo.
Il 20 dicembre 1965 ricevette il 1° premio Italia Nostra ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] doveva soddisfare; dall’altro perché gli elenchi contenevano materie di cui l’ordinamento vigente non dava una definizione precisa oppure individuava in termini elastici. E dunque, contro l’opinione allora prevalente, Paladin riteneva indispensabile ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] stessi Mackmurdo e Image, l'H. fondò la rivista The Century Guild Hobby Horse con la finalità di dare compiuta definizione e voce alle teorie estetiche del gruppo, sul modello di quanto già era stato fatto dalla confraternita preraffaellita con il ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] al conte G.B. Castellani e, molto probabilmente, lette pubblicamente dal conte.
Nelle nove Lettere filosofiche, partendo dalla definizione del termine "ingegno", in rapporto a "giudizio" e "prudenza", il G. analizza le differenze tra gli ingegni in ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] del dialetto veneziano cittadinesco con parole e frasi attinte al gergo furbesco: quella "lingua venitiana in bulesco" (secondo la definizione coniata dall'Aretino in una delle sue lettere al C.), parlata da bulli e malviventi ma anche da ceti plebei ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] vivo a quella data, poiché la notizia della sua morte poteva non essere universalmente nota.
Il problema critico posto dalla definizione artistica del D. è ancora lontano da una convincente soluzione, restandoci di lui un certo numero di documenti ma ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...