(o disboscamento) Processo, spesso di lunga o lunghissima durata, di eliminazione del bosco in aree talora assai vaste, con conseguenti sensibili mutamenti delle caratteristiche del clima locale (aumento delle escursioni termiche diurne e stagionali) e del suolo su cui era insediato il bosco (diminuzione o scomparsa di sostanza organica, erosione superficiale e frane, per il venir meno dell’azione ...
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Seychelles
Arcipelago dell’Oceano Indiano noto ai naviganti arabi, scalo delle navi europee all’inizio del 16° sec., esplorato dai francesi (1740) che ne coniarono il nome e ne avocarono il possesso [...] (1756). Stazione di transito, fu sottoposto a brutale deforestazione che lasciò spazio all’agricoltura di piantagione (cannella). Occupato dal Regno Unito (1810-14), ne restò dominio fino al 1976, quando divenne indipendente dopo prolungati negoziati ...
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Flusso energetico e produzione primaria
Riccardo Valentini
(Dipartimento di Scienze dell'Ambiente Forestale e delle sue Risorse, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
In questo saggio analizzeremo [...] sono stati riportati in uno studio di Y. Xue e J. Shukla (1993) con il quale è stato mostrato come la deforestazione e i cambiamenti di uso del suolo nelle regioni del Mediterraneo e del Sahel possano portare a una riduzione delle precipitazioni e a ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] e, soprattutto, bassissimi sono i costi d’esercizio. Più recentemente, anche la soia ha preso a occupare le terre deforestate; anche in questo caso la destinazione del prodotto è l’America Settentrionale, e anche in questo caso la resa, fortissima ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] come una delle strategie più interessanti per la gestione delle foreste di origine naturale in quanto capace di rallentare la deforestazione nelle aree tropicali. È stato dimostrato che gli interventi più promettenti sono quelli in cui vi è un ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] Leone, hanno perso addirittura il 90% delle loro foreste (WRI/UNEPIUNDP, 1994). Negli anni Ottanta e Novanta i tassi di deforestazione più alti si sono avuti nelle foreste tropicali in Asia, in Africa e in America Latina, dove molte nazioni hanno ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] cambiamento d'uso del suolo da forestale ad agricolo in Brasile. Questo paese presenta in assoluto il più alto tasso di deforestazione, stimato per gli anni Ottanta in 1÷2 milioni di ettari per anno. L'emissione di CO2 deriva dalla combustione della ...
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Vasta regione poco popolata dell’America Meridionale, in cui è compresa tutta la parte settentrionale del Brasile. Corrisponde al bassopiano amazzonico, limitato dal massiccio della Guiana a N, dall’Oceano [...] più gravi alle culture dell’Amazzonia. Per potere sfruttare i territori della foresta (agricoltura intensiva con conseguente deforestazione, industria mineraria), gli indigeni sono stati uccisi, costretti a ritirarsi in zone più interne, spinti nelle ...
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Gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, almeno nei paesi industrialmente più [...] industriale, l’uso sempre più generalizzato di fertilizzanti chimici e pesticidi, l’incremento demografico e la deforestazione provocarono un sempre più vasto interesse per la conservazione dell’ambiente. Negli anni 1950 sorsero numerose associazioni ...
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farfalla monarca
Nome comune di Danaus plexippus, un lepidottero ropalocero le cui larve vivono su piante del genere Asclepias. Caratterizzato da colorazione nero-arancione, l’insetto adulto può avere [...] parti degli Stati Uniti. Sono state inoltre create delle zone protette per lo svernamento, allo scopo di fermare la deforestazione che minaccia le popolazioni di farfalle. Anche l’uso di erbicidi per limitare la diffusione delle piante su cui vivono ...
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polmone
polmóne s. m. [lat. pŭlmo -ōnis]. – 1. a. In generale, in anatomia comparata, l’organo della respirazione aerea, che nei vertebrati tetrapodi è generalmente pari, irrorato da arterie, e comunicante con l’esterno attraverso vie aeree...